10 ottobre 2016

I miseri giganti di Liu

 

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Non sempre ci piace la fotografia digitale. Troppo finta e troppo facile. Ma ci sono casi in cui bisogna fare un’eccezione perché, grazie al digitale, si è inventato sul serio qualcosa. Liu Di, per esempio, artista cinese di 31 anni, ha creato dei nuovi personaggi e nuovi scenari. Colloca animali giganteschi e figure umane altrettanto giganti, ma entrambi con la testa piccola rispetto al resto del corpo, in contesti urbani, addirittura negli hutong (i vicoli) cinesi, con un effetto di straniamento abbastanza surreale. 
L’obiettivo è richiamare l’attenzione sul conflitto tra il mondo naturale e la massiccia urbanizzazione che da anni ha luogo in Cina. Un processo di svuotamento delle campagne a favore delle città, una gentrificazione costante che snatura l’habitat naturale  e anche chi ci vive. Ecco, quindi, i giganti fuori contesto, i corpi cresciuti a dismisura cui sono rimaste delle teste piccole piccole.     

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