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Si chiama Bodyscape, paesaggio sul (o del) corpo, una delle ultime tendenze della ben più nota Body Art. E la tela, neanche a farlo apposta, è il corpo delle modelle, raramente quello dei modelli. Si ottiene con colori particolari, fluorescenti, che sfruttano la luce ultravioletta. Insomma, una diavoleria piuttosto chimica, ma dagli effetti che indubbiamente si fanno notare.
Nella fattispecie l’autore di questi paesaggi del corpo si chiama John Poppleton, è dello Utah e si dichiara affascinato dai colori della natura, le luci che variano dall’alba al tramonto, che lui cerca ostinatamente di riprodurre. Finora ha incontrato una discreta fortuna, alla faccia dell’effetto kitsch dei suoi Bodyscapes che è decisamente forte.
Vuoi mettere con le Antropometrie di Yves Klein, con le modelle che si intingevano di blu e lasciavano delle “tracce di vita”?