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Make America Great Again. È lo slogan elettorale del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump. Ma è anche il titolo del ritratto che gli ha fatto l’artista Illma Gore. Che fa eco al battagliero slogan, ma dove il candidato Trump è ritratto floscio e con gli attributi piccini piccini. L’opera ha centrato l’obiettivo. Ha provocato, ha scandalizzato ma è andata anche oltre, ricevendo, come ha rivelato l’artista americana, addirittura minacce di morte (sarà vero?). E poi, apriti cielo! (questo è vero sul serio), guadagnandosi la censura su Facebook, che un po’ bacchettone lo è, diciamocelo.
Ora però c’è la riscossa. L’11 Aprile Make America Great Again è esposto nel salotto buono del mercato dell’arte londinese, a Mayfair, presso la Maddox gallery. «Qualcuno può scandalizzarsi ma qualcun altro coglie l’ironia del lavoro di Gore», dichiara il direttore di Maddox James Nicholls.
Il tormentone Trump continua. Aggiornamenti in corso.