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“Vedi le nostre debolezze, ci spogli e ci denudi, fai l’amore attraverso la telecamera e infine ci veneri.” Con queste parole Luigi Ghirri commentava il lavoro del fotografo americano Charles Traub, che negli anni ’80 iniziò a scattare foto durante le sue vacanze in Italia. Napoli, Agrigento e Marsala, poi Roma, Firenze, Milano e Venezia, Traub attraversò la penisola da nord a sud, restituendoci un ritratto unico dell’Italia di quegli anni. Con la sua Plaubel Makina 67, fotografò donne, uomini e bambini che incontrò per strada, al mare, o durante una semplice sosta alla Fontana di Trevi. I suoi scatti, caratterizzati dai colori scintillanti e luminosi, furono pubblicati per la prima volta nel 2014 nel libro la “Dolce Via”, edito da Damiani, che presenta la raccolta completa del suo lavoro, da sempre considerato uno sguardo unico e inedito su un’Italia che oramai non esiste più. (NG)