10 marzo 2017

La magia di un nudo. O no?

 

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Ci credete? Sono nudi. Talmente camuffati che stavolta neanche il bacchettone Facebook se ne può accorgere (bacchettone, poi, fino ad un certo punto, data la controversia in corso con la BBC…). A creare queste immagini fluttuanti, in cui il corpo scompare per fare posto a una specie di epifania, è il fotografo giapponese Shinichi Maruyama, nato a Nagano nel leggendario 1968. 
Maruyama è come specializzato in immagini del genere, ha realizzato la serie delle Water sculpture e dei Gardens, che appaiono altrettanto irreali. È un po’ un epigone di Hokusai, insomma, e del mondo fluttuante di Edo, l’antica Tokyo. Per questa serie chiamata Nude si è avvalso della collaborazione della coreografa Jessica Lang. Perché i nudi epifanici sono in realtà dei danzatori.

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