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Il 5 maggio 1911 nasceva a Stanislawow, un piccolo comune del distretto di Minsk, Zofia Rydet. Forse questo nome non vi dirà molto, ma Rydet si affermò come una delle fotografe polacche più importanti del secolo scorso. Nel 1978, a 67 anni, iniziò a lavorare a un progetto che portò avanti fino alla morte, avvenuta nel 1997: fotografare l’interno delle abitazioni di ogni famiglia polacca. La straordinaria serie di immagini Sociological Record comprende ritratti di anziani, bambini, uomini e donne appartenenti a diversi ceti sociali, immortalati in ambienti privati e circondati dagli oggetti più cari, che descrivono diversi aspetti della loro vita. Il progetto comprende circa 20.000 immagini provenienti da 100 diversi comuni e città, ora tutte digitalizzate e organizzate in varie sezioni, disponibili sul sito. Gli scatti di Rydet sono stati esposti in tutto il mondo: al Museo d’Arte Moderna di Varsavia, che le dedicò una grande retrospettiva in occasione del centenario della morte, al Paris Photo Fair di Parigi, al MoMA e al Center of Photography di New York. Ora Sociological Report è in mostra al Castello di Tours fino al 28 maggio. (NG)