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Fino al 10 febbraio 2019, Palazzo Morando, a Milano, ospiterà “Milano e il cinema”, mostra curata da Stefano Galli che indaga il rapporto tra il capoluogo lombardo e il cinema. Promossa da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici, nell’ambito del palinsesto Novecento italiano e organizzata da MilanoinMostra col patrocinio della Regione Lombardia, l’esposizione presenta fotografie, manifesti, locandine, video e altri materiali che ripercorrono oltre un secolo di storia del cinema nella città, dagli anni sessanta fino alle produzioni più recenti. Milano era il centro nevralgico delle prime sperimentazioni in Italia, luogo di innovazione e creatività, ma il trasferimento delle principali attività a Cinecittà, a Roma, provocò una perdita di centralità. Da Miracolo a Milano a Rocco e i suoi fratelli, da La Notte a Il posto, moltissime furono le produzioni che immortalarono le atmosfere cittadine e l’evolversi della metropoli. Nonostante avesse perso il primato produttivo, agli inizi degli anni Sessanta, Milano seppe convertirsi nel luogo ideale dove sviluppare due nuovi filoni cinematografici: quello pubblicitario, e quello industriale, che vedrà protagoniste aziende del calibro di Pirelli, Breda, Campari, e Edison.