14 novembre 2016

Not my president. Neanche in metro

 

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Le proteste anti Trump continuano nelle piazze americane. Come abbiamo visto dalle tante foto che sono circolate in questi giorni, i più arrabbiati sono i giovani, i millennials che non si riconoscono nel voto che ha consegnato il proprio Paese a The Donald.
Poi però ci sono proteste meno urlate e che forse alla fine funzionano anche di più. Matthew Chavez, street artist americano meglio conosciuto come Levee, nella metropolitana tra la 6th Avenue e la 14esima strada ha realizzato la “Subway Therapy”: un muro di post-it dove ciascuno può esprimere pensieri, sentimenti, rabbia post Trump. La gente, non solo giovani, sta partecipando attivamente. Ne viene fuori il ritratto di un popolo che non urla e non si riconosce. Ma che, almeno per ora, non molla.    

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