Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
In poche ore ha fatto il giro dei social, ma non potevamo non proporvela, perché il tutto è troppo esilarante per passare sotto silenzio a Exibart.
Dunque, la storia forse ormai è nota. Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko,
per esortare i giovani al lavoro, durante una conferenza a Minsk s’impappina e invece di dire “lavoro e sviluppo”, pronuncia male la parola “sviluppo” che diventa “svestiti.
Detto fatto, molti giovani bielorussi lo prendono alla lettera e si presentano nei luoghi di lavori (o se li inventano) nudi.
Forma di protesta come nel vecchio film inglese Full Monthy di Peter Cattaneo o obbedienza cieca al presidente? Più facile la prima, con onore all’ironia e alla sfrontatezza dei protagonisti.