16 febbraio 2015

Papaveri al veleno

 

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La Regina Elisabetta aveva attraversato il campo in silenzio, «l’unico modo possibile», disse la Sovrana. Paul Cummins artefice dei 888mila e 246 papaveri in ceramica rossa, simboleggianti i morti inglesi durante la prima guerra mondiale e installati nel fossato della Tower of London, che hanno richiamato milioni di visitatori fino allo scorso novembre, oggi però non è particolarmente contento. 
Perché i suoi splendidi fiori, completamente rimossi e incartati uno per uno e spediti a chi li ha comprati, sono stati la causa scatenante di una serie di minacce di morte, uscite allo scoperto solo ora. Il motivo? Gli accusatori, che hanno tartassato l’artista via mail, telefono e posta, pensano che il ricavo del commercio dei fiori possa finanziare “charity” che invece sarebbero invischiate con il finanziamento di conflitti. Ma Cummins, nonostante tutto, ha già annunciato che  Blood Swept Lands And Seas Of Red arriverà presto in altre zone del mondo.

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