Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rispetto all’edizione di One Torino del 2013 la ventata di freschezza si sente eccome. Un progetto che a detta di alcuni è rivoluzionario, per altri la solita presa per i fondelli cattelaniana. In tutti i modi il Maurizio nazionale non tradisce le aspettative, e in quanto a chiacchiere non scontenta nessuno e “Shit & Die”, la sua mostra a Palazzo Cavour può essere una piacevole sorpresa. Forse un po’ morigerata, sotto alcuni punti di vista. Ma di certo non poteva essere che questa la nostra copertina di oggi.
Devo ancora vedere la mostra, ma a sentire le dichiarazioni dei curatori sembra una mostra inutile: perchè fare una mostra se ci vogliono dire che alla fine dobbiamo cagare e poi morire???? Questa disillusione contraddice tutto l’impianto. Lo sappiamo che sesso, morte e videotape attirano pubblico per aperitivo…quindi? Non siamo più negli anni 90, ma l’assenza di alternative (per adesso) fa sempre ricadere negli anni 90. Catty sembra un vecchio lupo canuto, non morde più.
Io penso invece che serva sviluppare una speranza, o un modo che indichi una speranza, e non questa disillusione disfattista e opportunista. Ho provato a dialogare con i curatori ma loro ci sentono solo sulla provocazione o il glam spiccio. Mah. Se attirano molta gente per fare aperitivo in modo cool probabilmente va bene. Mi riservo di vedere la mostra.
Ho come l’impressione di averla già vista la mostra. Cattelan vive di rendita, io ho provato a dialogare e proporre qualcosa di costruttivo, che potesse uscire da questo opportunismo disilluso. Facile dire “caga e muori”. E allora perchè fare la mostra? Per fare l’ennesimo aperitivo?
La vera mostra è a casa delle persone, ma questo Artissima non lo può dire. Stiamo preparando una risposta per dicembre-gennaio a questo clima un po’ triste ma con l’aperitivo in mano e gli occhialoni da hypster. E anche la barba giusto.