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La mostra si chiama “Happy together”, di buon auspicio insomma. E lui, l’artista, il coreano Choi Jeong Hwa, ha un giro in più. Non a caso era uno dei transformer di una mostra recentemente ospitata al MAXXI. Perché lui con la plastica costruisce giungle e scenari urbani, dove scolapasta impilati diventano alberi e il tessuto delle coperte usato per scaldare i migranti che attraversano il mare e finiscono (quando vi finiscono) stremati sulle nostre navi o coste diventa un gigantesco fiore di loto.
La foto che vedete è stata scattata al Museo Kiasma di Helsinki e di nuovo la plastica dà vita e diventa un’altra cosa. In questo caso un esuberante lampadario che incanta i visitatori.
Foto: Markku Ojala