04 marzo 2015

Una Grande Mela molto soft

 

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Nei giorni passati l’abbiamo vista sommersa dalla neve, con riprese dall’alto o a pelo d’acqua. Bianca e improvvisamente immobile. Poi c’è stata proposta con i lastroni di ghiaccio che scorrevano sull’Hudson. Ancora bianca e come se avesse fatto pace con il resto del mondo. 
Ora Paula Hayes, artista e landascape designer, che lavora con elementi naturali e ha il pallino di mettere in connessione le persone all’ambiente, ci propone la sua New York in versione soft, attraverso questa istallazione, Gazing globes, collocata a Madison Square Park. La meno “Grande Mela” che ci sia, la meno verticale e “delirious”, come la definì Rem Koolhaas, che si possa immaginare. Un po’ ambigua e un po’ romantica, quasi bianca.

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