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Alle sue performance rispondono sempre in tantissimi. La gente va all’alba nel punto di ritrovo stabilito (perché Spencer Tunick le foto le scatta sempre all’alba), si spoglia completamente e fa quello che lui gli dice di fare, in qualunque stagione dell’anno, freddo o caldo che sia. E lui clic, scatta. E poi tutti a casa, felici di questa birichinata da adulti.
Ma questa fatta due giorni fa a Hull, in Inghilterra, come anteprima per “Hull Capitale della Cultura 2017”, ha superato qualsiasi aspettativa. Comune e polizia hanno contato 3.200 persone che, appunto, sono arrivati all’alba nel luogo convenuto, si sono spogliati, si sono fatti dipingere di blu e hanno sfilato su un ponte, si sono sdraiati per terra, sono rimasti dritti in piedi, come Spencer Tunick gli ha chiesto di fare.
«È uno dei progetti più fantastici che abbia mai realizzato», ha dichiarato lui, soddisfatto di aver raggiunto l’obiettivo: celebrare il legame della città con il mare. Per questo ci voleva una massa umana, senza distinzioni di età, sesso e altro, disposta a farsi tingere di blu.