A Icone per caso ci siamo occupati di arte ambientale, scultura, pittura, fotografia, video, performance, tutti ovviamente “per caso”. Ormai siamo a meno tre icone dalla fine di questa lunga avventura durata un anno, e difficile è scegliere con quali concludere: il mondo è letteralmente pieno di icone interessanti che non hanno nulla da invidiare alle opere d’arte, anzi. Ho voluto contemplare anche il design non perché esista un improbabile “design per caso”, ma perché il caso ha voluto che mi imbattessi, in luogo dei soliti vaso lampada tavolo sedia poltrona, in un’arma capace di uccidere, per la precisione in una pistola.
Si tratta naturalmente non di una pistola qualsiasi ma di un piccolo gioiello di design ingegneristico, l’ormai celebre mono-colpo LifeCard.22, cosiddetta perché, una volta chiusa, ha l’incredibile formato di una carta di credito. Come a dire che il motivo per cui sovente si accoppa il prossimo sta inscritto nel mezzo per farlo, o che uccidere è faccenda da sofisticati 007 e non più da sottopagati Ispettori Callaghan muniti di ingombranti 44 Magnum (anche se la LifeCard.22, a dispetto del calibro, appare ben più che dimezzata). Naturalmente il nome esprime soprattutto l’idea che di utensile volto alla nostra legittima difesa si tratti, e allora alla richiesta del portafogli in cambio della vita sottile è l’ironia di tirar fuori la nostra speciale “carta di credito”.
Comprensibile l’allarme che il suo imminente ingresso sul mercato ha suscitato, sul quale potete avere qualche ragguaglio qui:
Lifecard.22 by Trailblazer
Si può e forse si deve diffidare del fascino di qualsivoglia utilizzabile capace di nuocere, ma come negare le virtù funzionali, estetiche, psicologiche e simboliche racchiuse in quei 5,8 x 5,40 x 1,27 cm, per meno di due etti di peso? Avere il nemico in pugno non è più una metafora ma un dato di fatto, mentre il suo ideatore nonché fondatore della Trailblazer (la ditta che la produce), Aaron Voigt, mostra suo malgrado di conoscere perfettamente la lezione di Enzo Mari. Quest’oggetto di design è irresistibile almeno quanto il disagio che procura al suo estimatore: per l’eleganza del disegno, per il confort, per la sua capacità di passare inosservato quasi fosse una piccola fotocamera, più che una carta di credito, per il fatto infine di nuocere a dispetto del suo apparire innocuo. E se dubitate che di una pistola a tutti gli effetti si tratti, guardare per credere:
https://www.youtube.com/watch?v=xPf3CFs71bA
Lifecard.22 by Trailblazer
Chiunque, LifeCard.22 alla mano, non può che sentirsi come un Davide senza più timore dei tanti Golia in circolazione. A patto naturalmente di essere i più veloci nel premere il grilletto, cosa non facile se occorre predisporlo. Un suggerimento a Voigt: e se evolvesse ulteriormente in una “pistola a scatto”, in modo che tirarla fuori e mirare siano tutt’uno?
Roberto Ago