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La riscoperta del periodo storico dell’opera di Paolo Icaro, cominciata nel 2010, prosegue grazie all’impegno della galleria P420, che ha appena inaugurato la sua nuova sede con la collettiva Teoria Ingenua dei Sistemi (Paolo Icaro, Bettina Buck, Marie Lund e David Schutter) curata da Cecilia Canziani e Davide Ferri. Tra le opere di Icaro spicca Numericals (1978), composta da 10 polaroid che rappresentano un danzatore che interpreta la progressione numerica con il proprio corpo. Un’opera rara e intensa, che dimostra come Icaro sia stato uno dei primi artisti in Europa a riflettere sul pensiero di Bruce Nauman, fin dalla fine degli anni Sessanta, quando era a New York.
Paolo Icaro è una miniera di opere che hanno anticipato molte problematiche dell’arte di oggi, e vale sempre la pena approfondire il suo lavoro.