La giuria del Premio Strega avrà un bel daffare, per leggere tutti i libri candidati all’edizione 2020, la 74ma. A oggi, 3 marzo, ultimo giorno utile, sono infatti 54 gli autori che hanno presentato le loro proposte agli Amici della domenica, lo storico gruppo che anima l’importantissimo premio letterario fin dalla sua prima edizione, nel 1947. Comunque meno dei 57 candidati dello scorso anno, quando vinse Antonio Scurati, con M. Il Figlio del Secolo.
Toccherà adesso al comitato direttivo, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà , Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine, che potrà eventualmente anche integrare questa lista, scegliere i 12 finalisti, che saranno annunciati il 15 marzo, nell’Auditorium Parco della Musica, a Roma, durante Libri come. Festa del Libro e della Lettura. La cerimonia finale di conferimento del Premio Strega si svolgerà il 2 luglio 2020, al Ninfeo di Villa Giulia.
I libri dei finalisti saranno letti e votati da una giuria composta dai 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungeranno altri 200 voti, tra studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero, e poi 40 lettori “di fiducia”, selezionati da 20 librerie in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e 15 circoli di lettura presso le Biblioteche di Roma. Il che fa 660 voti complessivi, per il Premio Strega 2020, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Bper Banca.
Ecco tutti i 54 candidati del Premio Strega 2020
Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani), proposto da Loredana Lipperini;
Marta Barone, CittĂ sommersa (Bompiani), proposto da Enrico Deaglio;
Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), proposto da Teresa Ciabatti;
Ilaria Bernardini, Il ritratto (Mondadori), proposto da Paolo Sorrentino;
Errico Buonanno, Teresa sulla Luna (Solferino), proposto da Chiara Gamberale;
Gianluigi Bruni, Luce del Nord (Rubbettino), proposto da Antonio Pascale;
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), proposto da Sabino Cassese;
Cynthia Collu, L’amore altrove (DeA Planeta Libri), proposto da Ferruccio Parazzoli;
Pasquale Critone, Il tesoro sacrilego (Armando Editore), proposto da Antonio Augenti;
Luciano Curreri, Volevo scrivere un’altra cosa (Passigli), proposto da Alessandro Barbero;
Lidia Del Gaudio, Il delitto di via Crispi n. 21 (Fanucci), proposto da Marcello Ciccaglioni;
Viola Di Grado, Fuoco al cielo (La nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli;
Francesco Falconi, Gli anni incompiuti (La Corte Editore), proposto da Alessandro Perissinotto;
Angelo Ferracuti, La metĂ del cielo (Mondadori), proposto da Paolo Di Stefano;
Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), proposto da Margaret Mazzantini;
Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore), proposto da Lisa Ginzburg;
Valerio Gaglione e Fabio Izzo, Uccidendo il secondo cane (Oblomov Edizioni), proposto da Piero Mastroberardino;
Giorgio Ghiotti, Gli occhi vuoti dei santi (Hacca), proposto da Biancamaria Frabotta;
Gipi, Momenti straordinari con applausi finti (Coconino Press), proposto da Francesco Piccolo;
Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Grand Hotel Scalfari (Marsilio), proposto da Pietrangelo Buttafuoco;
Laura Imai Messina, Quel che affidiamo al vento (Piemme), proposto da Lia Levi;
Claudio Lagomarsini, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), proposto da Laura Minervini;
Francesco Longo, Molto mossi gli altri mari (Bollati Boringhieri), proposto da Marco Cassini;
Leonardo G. Luccone, La casa mangia le parole (Ponte alle Grazie), proposto da Silvio Perrella;
Pierluigi Luisi, Il posto dei fichi d’India (Aracne), proposto da Paolo Ferruzzi;
Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), proposto da Salvatore Silvano Nigro;
Giuseppe Manfridi, Anya. La segretaria di Dostoevskij (La Lepre Edizioni), proposto da Claudio Strinati;
Francesco Marino, Lo chef consiglia amore (Cairo), proposto da Lina WertmĂĽller;
Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati;
Sebastiano Mondadori, Il contrario di padre (Manni), proposto da Giovanni Pacchiano;
Raffaele Mozzillo, Calce. O delle cose nascoste (Effequ), proposto da Filippo La Porta;
Margherita Nani, L’ospite – Le anatomie di Josef Mengele (Francesco Brioschi Editore), proposto da Ilaria Catastini;
Renzo Paris, Miss Rosselli (Neri Pozza), proposto da Nadia Terranova;
Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia;
Lorenza Pieri, Il giardino dei mostri (E/O), proposto da Martina Testa;
Paolo Pecere, Risorgere (Chiarelettere), proposto da Fulvio Abbate;
Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta;
Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste (Fazi), proposto da Saverio Simonelli;
Ilaria Rossetti, Le cose da salvare (Neri Pozza), proposto da Wanda Marasco;
Lodovica San Guedoro, Amor che torni… Un’educazione sentimentale (Felix Krull Editore), proposto da Paolo Ruffilli;
Ezio Sinigaglia, L’imitazion del vero (TerraRossa), proposto da Lorenza Foschini;
Lorena Spampinato, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti), proposto da Lidia Ravera;
Olimpio Talarico, Cosa rimane dei nostri amori (Compagnia Editoriale Aliberti), proposto da Ferruccio de Bortoli;
Marina Valensise, La temeraria. Luciana Fossati Gawronska, un romanzo del Novecento (Marsilio), proposto da Eva Cantarella;
Chiara Valerio, Il cuore non si vede (Einaudi), proposto da Jhumpa Lahiri;
Enrico Vanzina, Mio fratello Carlo (HarperCollins Italia), proposto da Masolino D’Amico;
Piera Ventre, Sette opere di misericordia (Neri Pozza), proposto da Cesare de Seta;
Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi;
Daniele Vicari, Emanuele nella battaglia (Einaudi), proposto da Michele Dalai;
Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni.
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QUATTRO VOLTE ALLO STREGA IN CINQUE ANNI. La nostra autrice, Lodovica San Guedoro, senza disporre di protezioni, sembra diventata una presenza fissa al più prestigioso premio letterario italiano: come si spiega ciò? Che sia il valore dei suoi libri a permetterle di trovare ogni volta un giurato (o due) disposto a presentarla? E, se così fosse, non sarebbe il caso che la stampa nazionale desse risalto alla cosa in modo da indurre il Comitato Direttivo a includerla finalmente nella dodicina? JOHANNES HOERICHT/FELIX KRULL EDITORE
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QUATTRO VOLTE ALLO STREGA IN CINQUE ANNI. La nostra autrice, Lodovica San Guedoro, senza disporre di protezioni, sembra diventata una presenza fissa al più prestigioso premio letterario italiano: come si spiega ciò? Che sia il valore dei suoi libri a permetterle di trovare ogni volta un giurato (o due) disposto a presentarla? E, se così fosse, non sarebbe il caso che la stampa nazionale desse risalto alla cosa in modo da indurre il Comitato Direttivo a includerla finalmente nella dodicina? JOHANNES HOERICHT/FELIX KRULL EDITORE