Un nuovo fotolibro contiene le immagini più precise mai ottenute degli affreschi michelangioleschi in scala 1:1, permettendo di poter ammirare, in una visione ravvicinata, inedita e fortemente dettagliata, la Cappella Sistina.Questa nuova opera, divisa in tre volumi, vuole ricreare un’esperienza unica, che non sarebbe possibile sperimentare dal vivo. «Riesci a vedere gli affreschi come se fossi uno spettatore della scena, alla stessa dimensione, alla distanza di un braccio, come se fossi un uccello seduto sulla spalla di Michelangelo», ha dichiarato Nicholas Callaway, editore del libro.
I volumi sono editi dalla Callaway Arts and Entertainment, che ha rilasciato l’edizione inglese intitolata The Sistine Chapel, al costo di 22mila dollari. Il prezzo non è dei più accessibili ma è comprensibile visto l’alto pregio del libro in sé. Il progetto, infatti, ha richiesto una campagna fotografica durata ben cinque anni per riuscire a ottenere un risultato degno della bellezza e della preziosità dell’opera da ritrarre. Il prezzo elevato poi è dovuto anche alla rarità di questo fotolibro, un’edizione limitata a solo 1999 copie, per cui non sono previste successive ristampe.
Ci sono volute 67 notti consecutive di lavoro di un team di esperti, durante la chiusura al pubblico della Cappella, per riuscire a catturare ogni centimetro degli affreschi utilizzando le tecnologie fotografiche più avanzate, tra cui le fotografie in gigapixel che hanno permesso di catturare anche i dettagli solitamente invisibili per il visitatore. Le fotografie sono state eseguite da diversi punti di vista e posizioni particolari grazie anche all’uso di supporti alti fino a dieci metri.
Dopo la campagna fotografica, che ha portato alla realizzazione di 270mila immagini della cappella, si è svolto un lavoro di post-produzione che ha unito le fotografie insieme a numerose prove di stampa come immagini digitali per ottenere la maggiore fedeltà all’originale per la corrispondenza dei colori. Infatti, cioè che rende ancora più sorprendente questo fotolibro, è che le immagini risultanti sono precise e fedeli agli affreschi della Cappella Sistina al 99,4 % in termini di colore.
I tre volumi sono una coedizione frutto della collaborazione tra l’editore americano Callaway Arts and Entertainment e la nota casa editrice bolognese Scripta Maneant. All’inizio, la volontà di Callaway era di aggiornare la versione di un set di due volumi pubblicato nel 1991, ma quando, informandosi per i diritti, ha scoperto che il Vaticano stava per avviare un grande campagna di digitalizzazione con Scripta Maneant, ha deciso di partecipare e aggiungersi al progetto. Callaway ha sottolineato il valore morale e sociale di questo lavoro: «Uno dei nostri obiettivi primari è collocare una parte significativa dell’edizione in istituzioni dove sarà disponibile per tutti, per le generazioni a venire».
I libri sono stati rilegati a mano con una rilegatura bodoniana in seta, hanno una copertina costituita da pelle bianca di vitello con scritte incise in lamina d’argento, oro e platino per differenziare i singoli libri. Ogni tomo è alto due piedi e il set insieme contiene 822 pagine con dimensioni di 61x 43 cm, con immagini di notevole qualità e precisione. Anche la carta scelta è di grande pregio: Fedrigoni Symbol Tatami da 170 grammi. Nella redazione del fotolibro è stato fondamentale il lavoro di stampa e legatoria eseguito da Tecnostampa.
Nel fotolibro, inoltre, sono presenti descrizioni accurate scritte dal Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, che permettono al lettore di potersi immergere totalmente nell’opera e osservare le foto con un occhio diverso, dato che già le immagini fotografiche danno come l’impressione di poter toccare con mano gli affreschi per quanto sono veritiere.
Questo fotolibro nonostante si qualifichi come un’opera pregiata e rara, rivolta a una élite culturale, ha una forte connotazione documentaria, culturale e di studio. Sebbene sia un’opera rivolta a un collezionista privato e un numero di copie sia stato già prevenduto, Callaway ne ha previsto, insieme a dei mecenati, anche la pubblicazione in collezioni pubbliche. Inoltre, parte del ricavato delle vendite sarà devoluto ai Musei Vaticani per la conservazione delle opere.
L’editore inglese ha affermato che il fotolibro «È un lavoro per il mondo», ma allo stesso tempo, l’acquisto di quest’opera diventa un’esperienza allettante e imperdibile, è come avere a portata di mano e con sé la Cappella Sistina e poterla “visitare” e ammirare quando si vuole. Ciò che è certo, è che il fotolibro rientra nel già avviato filone della produzione di avanzate campagne fotografiche che producono opere editoriali uniche e consegnano documentazioni fotografiche nuove e definitive, molto utili anche per il settore dei beni culturali.
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