Dunque occorre sempre considerare il manufatto artistico come una sintesi dello spirito del mondo che l’ha creato e il suo studio deve essere necessariamente impostato abbattendo le diverse barriere disciplinari. A questo riguardo l’agile volume di Gianni Carlo Sciolla appare uno strumento utilissimo che illustra, con un linguaggio sciolto ma competente, i cosiddetti nuclei fondanti su cui si basa lo studio di un’opera artistica, dando gli strumenti indispensabili per commentarla criticamente. Le tecniche esecutive, i materiali usati, il programma iconografico che sottende ad ogni opera, i suoi rapporti con il mondo culturale e con la committenza sono elementi imprescindibili per una analisi corretta di ogni singola manifestazione artistica. Particolare attenzione Sciolla la dedica al delicato rapporto che lega l’artista con il fruitore e con la committenza, soffermandosi sui vari ruoli (religioso – politico – propiziatorio ecc.) , spesso diversissimi, che ha avuto il manufatto artistico nei vari secoli; naturalmente questi cambiamenti di gusto hanno modificato profondamente la figura sociale dell’artista. Quest’ultimo “ha ricoperto un ruolo differente nelle diverse epoche storiche. La conoscenza di questo ruolo è una ulteriore aspetto per ricostruire in maniera corretta il processo di costruzione dell’opera d’arte.” (G.C. Sciolla). Quindi l’analisi del prodotto artistico è l’analisi del tempo che l’ha generato e l’orizzonte dello studioso d’arte (e conseguentemente dell’insegnante) si è notevolmente ampliato rendendo indispensabili contatti continui con le altre discipline storiche ( e non solo) oltre a assidui aggiornamenti disciplinari. L’ultima parte del volume è una stringata, ma tutto sommato esauriente, storia della critica d’arte e del suo ruolo fondamentale nel giudizio, o meglio nella valutazione, del valore estetico di una singola opera. Proprio nella chiarezza del linguaggio e nella conseguente facilità di lettura (però sempre unita ad una impostazione rigorosa e scientifica) risiede il fascino di un libro consigliato sia agli addetti ai lavori che a chi vuole avvicinarsi ad un mondo affascinante ma indiscutibilmente complesso ed articolato.
articoli correlati
Arte Oggi delle Edizioni Taschen
Ardengo Soffici critico d’arte
Luca Scalco
Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…
Visualizza commenti
E' molto interessante....unica "pecca"? Non c'è nemmeno un'immagine.
Cmq sia, questo libro mi piace!