L’imprenditore francese Louis Vuitton (Giura, 1821 – Asnières–sur–Seine, 1892), fondatore della nota casa di moda, era originario di Anchay, nel dipartimento del Giura. Subito dopo la prematura mancanza dei genitori, nella primavera del 1835, Louis lasciò la sua città natale e si diresse a piedi verso Parigi. Vagabondò migliaia di chilometri per due anni, mantenendosi con lavori saltuari, fino a quando, nel 1837, all’età di soli 16 anni, giunse a Parigi. Si ritrovò in una città assorbita dalla rivoluzione industriale e iniziò a lavorare come apprendista presso il fabbricante di bauli e valigie Monsieur Marechal. Poco dopo diventò noto per questa attività e nel 1854, dopo aver lasciato il laboratorio, ne aprì uno proprio e diede vita all’omonimo marchio di moda che sarebbe diventato uno dei più rilevanti, a livello storico e contemporaneo. Ed è dal concetto di viaggio, come viatico verso qualcosa di “altro” ed esperienza in prima persona dello stesso Vuitton, che si origina l’ultima creazione della casa francese.
Si tratta di 15 edizioni di riviste aggiornate delle City Guides griffate Louis Vuitton, con più di 30 destinazioni disponibili, tra queste Parigi, Pechino, Berlino, Città del Capo, Londra, Los Angeles, Città del Messico, Milano, New York, Praga, Roma, Shanghai, Sydney, Taipei e Tokyo. Ogni edizione, disponibile in lingua francese e inglese, in formato digitale e cartaceo, conta una local guide di autori e personalità di spicco in vari settori, comprese le celebrità, che offrono il proprio punto di vista sulle metropoli. Tali guide accompagnano qualsiasi tipo di viaggiatore, offrendo una singolare visione dei luoghi, più conosciuti e più nascosti: dalle istituzioni ai singoli monumenti, dai negozi di antiquariato agli hub design, dagli hotel ai ristoranti stellati.
Lo spirito delle City Guides di Louis Vuitton è in continua evoluzione, accogliendo tour, eventi culturali e portfolio fotografici in grado di offrire un approccio editoriale caratteristico per ogni meta. Riguardo a quest’ultimo aspetto, la Maison francese lancerà, il 10 novembre, tre nuovi titoli della serie fotografica “Fashion Eye”, disponibili sul sito e boutique Vuitton, in concept store selezionati e, il 14 novembre, anche alla Paris Photo Fair. I libri presenteranno gli scatti di tre fotografi dai tratti iconici, quali l’americano Melvin Sokolsky, conosciuto con Bubble del ‘63 e Fly del ‘65 per il suo approccio sperimentale alla moda parigina; il cinese Feng Li, con Paris e il suo utilizzo del flash per fissare attimi colorati nel tempo; lo spagnolo Robi Rodriguez, con London e il suo sguardo surrealista su una città sospesa nella propria natura dinamica.
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