Accanto alla storia dell’arte
c’è un’altra storia che scorre parallela, affascinante quanto ancora poco
conosciuta: la storia dell’illustrazione. E dire che queste due storie
viaggiano spesso talmente vicine che spesso i campi si sono fusi: da Dürer
a Sironi, da Rubens a Munari, molti furono gli artisti che
hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia del libro illustrato.
Tuttavia, gli studi dedicati
all’illustrazione si contano ancora sulle dita di una mano. Per quanto riguarda
la storia dell’illustrazione italiana, a parte alcuni brillanti interventi di Santo Alligo risalenti agli ultimi
anni, la situazione è ferma al 1988, quando per i tipi della Zanichelli uscì la
fondamentale Storia dell’illustrazione italiana di Paola Pallottino.
Ad aggiornare la situazione è
ora la stessa Pallottino, la quale, a distanza di oltre vent’anni, propone una
nuova edizione della sua opera, in un nuovo formato, arricchita di oltre 140
pagine e corredata da ben 414 immagini, finalmente a colori.
Il volume affronta cinque secoli
di immagini riprodotte, dal primo libro a stampa italiano illustrato, le
Meditationes del cardinale
Giovanni Turrecremata, stampato a Roma nel 1467 presso il bavarese
Ulrich Han, fino al secondo
dopoguerra, quando l’influenza delle immagini a stampa sull’immaginario
collettivo lasciò il passo al rapido diffondersi della televisione. Il
percorso, cronologico, approfondisce maggiormente l’Ottocento e il Novecento,
sintetizzando i quattro secoli precedenti – nonostante illustratori d’eccezione
come
Botticelli, i
Carracci,
Piazzetta e
Canaletto –
in circa un terzo del volume.
Scelta arbitraria quanto condivisibile, visto che
questi primi secoli d’illustrazione a stampa vantano già una vasta bibliografia
portata avanti da noti studiosi, su tutti Sergio Samek Ludovici.
I principali illustratori degli
ultimi due secoli – Rubino, Mussino, Bompard, Chini,
Majani, Sacchetti, Metlicovitz, Hohenstein, Brunelleschi,
Cambellotti, de Karolis, Nonni e Golia sono
solo un pugno di nomi in questa vasta schiera – sono puntualmente analizzati
all’interno del mercato editoriale in cui operarono.
Veniamo così a conoscenza del
ruolo giocato da noti editori come Hoepli, Treves, Bemporad e Salani nella
divulgazione del libro illustrato, sia nella sua versione più raffinata,
destinata a un ristretto numero di amatori, che nella sua espressione più
popolare, concretizzata in innumerevoli collane editoriali dedicate alla
gioventù, come La scala d’oro della Utet.
E poi, naturalmente le riviste,
miniere inesauribili per la storia dell’illustrazione, da Il giornalino
della Domenica, destinato ai fanciulli, a La rivista illustrata del
Popolo d’Italia, le cui copertine furono disegnate in gran parte da Sironi.
Infine il volume, il cui unico
neo è quello di aver trascurato gli svariati articoli dedicati
all’illustrazione apparsi negli ultimi anni su riviste di settore come Charta
e Wuz, si dimostra essenziale anche per comprendere l’evoluzione delle
tecniche artistiche nel campo dell’illustrazione, dalla xilografia in legno di
testa all’avvento della litografia e della fotografia.
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anni del Corriere dei Piccoli
duccio dogheria
la rubrica libri è diretta da marco
enrico giacomelli
Paola Pallottino – Storia
dell’illustrazione italiana
VoLo Publisher, Firenze 2010
Pagg. 515, € 68
ISBN 978889506565465
Info: la scheda dell’editore
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