Come preannunciato, l’ex-frontman dei R.E.M. Micheal Stipe ha presentato ieri al MAXXI di Roma il suo nuovo libro di fotografie OUR INTERFERENCE TIMES: a visual record, pubblicato da Damiani. Si tratta del secondo lavoro fotografico del musicista americano, dopo Volume 1, che ha pubblicato con la stessa casa editrice nel 2018.
Con il primo volume Stipe aveva prodotto un lavoro molto intimo e biografico, ricco di immagini del suo passato e delle sue amicizie. In questo, il cantante ha dichiarato di voler «espandere l’idea di famiglia» al mondo che ci circonda, per gettare luce sulla moltitudine di cambiamenti anche profondi a cui stiamo assistendo in questi anni.
Il focus di quest’opera guarda all’incontro del mondo analogico con quello digitale, che a livello globale si sta compiendo da una decina d’anni a questa parte. Per quanto siano in molti a nutrire timori sugli effetti della digitalizzazione del mondo, Stipe si dice invece ottimista e fiducioso. Sostiene infatti che questo processo può ad esempio aiutare tutti quanti a conoscere e vedere diversamente il mondo e la natura che ci circondano, acquisendone una migliore consapevolezza.
Questo è un punto importante per Stipe, che ricorda l’inizio del suo percorso fotografico nel 1974, anno in cui frequentò un corso di scienze ambientali all’università . Ai tempi era una materia nuova e poco conosciuta, insegnata spesso da «hippies in cerca di lavoro», ma molto efficace per apprendere le principali questioni legate all’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Da quel momento Stipe ha acquistato la sua prima Canon, si è iscritto ad un corso di fotografia e ha realizzato migliaia di scatti, molti dei quali sono raccolti proprio in questo volume. E dal quel momento ha mantenuto focalizzato il suo interesse per i problemi ambientali, in prima linea ancora oggi.
Stipe si è infatti presentato alla conferenza con un adesivo dell’organizzazione Extinction Rebellion sul petto, organizzazione apolitica per l’azione diretta contro il climate change. A quest’organizzazione saranno infatti devoluti i proventi del primo anno di vendite del libro, assieme a quelli del primo singolo da solista Your Capricious Soul.
Interrogato sul fronte musicale, Stipe ha nitidamente smentito la possibilità che i R.E.M. possano ancora suonare assieme, spegnendo i sorrisi dei fan più speranzosi. Continuerà con il suo percorso da solista ma senza pressioni: «non trattenete il respiro» perchè non ci sono album da attendere ma «godetevi il viaggio» che costruirà rilasciando, secondo il suo istinto, singoli separati.
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