Guarda che musica sembra un ossimoro invece per Daniele Lombardi si tratta di realtà . Dall’omonimo volume, quasi una biografia raccontata con parole e “colori”, si percepisce come per il compositore e musicista fiorentino il gesto, il segno, la musica e l’immagine siano un tutt’uno. Daniele Lombardi propone una musica composta per essere eseguita e allo stesso tempo una musica concettualizzata per indurre verso una riflessione silenziosa.
L’espressione artistica va oltre la consueta fuggevolezza della musica poiché le sue partiture sono date da elementi grafici e visivi che permangono anche dopo la loro esecuzione. Il progetto visivo di Lombardi, infatti, ha in sé un’energia sonora che non necessariamente raggiunge l’acme con l’esecuzione.
Formatosi nella Firenze degli anni Sessanta a fianco di Pietro Grossi, Giuseppe Chiari, Sylvano Bussotti e Giancarlo Cardini, Lombardi rifiuta la musica accademica (Lupi e Dalla Piccola) per proporre una divaricazione orientata verso l’avanguardia con linguaggi sonori e visivi che possano essere accessibili da un vasto pubblico, sottolineandone la contaminazione e rifiutandone le gerarchie. In sostanza per Daniele Lombardi l’arte deve essere un modo per comunicare e non un mezzo per esprimere un pensiero. Per raggiungere questa “comunicazione” l’artista usa le immagini grazie alle quali la sua azione sonora non è pura improvvisazione ma diventa qualcosa di concreto e di prolungabile nel tempo.
Il volume, oltre a tre brevi saggi, propone dodici “autointerviste” (alcune delle quali inedite) che l’artista ha realizzato tra il 1981 e il 2011 e che nella loro complessità si pongono come una sorta di manifesto programmatico della sua musica, del suo mondo di musicista, interprete e compositore e delle sue azioni sonore.
Il repertorio fotografico e gli apparati sono di notevole valore poiché forniscono la testimonianza e la documentazione relativa ai tanti interventi sonori o azioni sceniche che Daniele Lombardi ha realizzato nel corso della sua lunga carriera. Le fotografie, in particolare, richiamano alla memoria i momenti salienti delle esecuzioni delle partiture e di interventi in luoghi pubblici ma anche le esemplificazioni grafiche delle partiture stesse.
Daniele Lombardi. Guarda che musica
Autore: Philippe Daverio, Daniel Charles, Gino Di Maggio, Daniele Lombardi
Lingua: italiano
Editore: Mudima, Milano
Anno di pubblicazione: 2012
ISBN: 9788886072700
Pagine: 160