Categorie: Libri ed editoria

READING ROOM

di - 28 Aprile 2017
Sfogliare, e leggere, “Aggiudicato!”, edito da Phaidon, è un po’ ripercorrere per aneddoti una storia avvincente e legata all’economia, alla storia dell’arte e del gusto, costellata di episodi divertenti, un po’ curiosi e, perché no, morbosi, intorno a quel gran bailamme che è stato, da sempre, il collezionismo e l’acquisto di opere d’arte e oggetti preziosi.
In questo caso il palcoscenico da dove osservare questa grande distesa di vicende appassionate è quello di Christie’s, casa d’aste che dal 5 dicembre 1766, nell’antica sede del palazzo di Pall Mall a Londra, non ha mai perso un colpo.
Ce lo dice chiaramente anche Mariolina Bassetti, Chairman Italia di questa istituzione, che in occasione della ristrettissima presentazione del volume a Palazzo Clerici, ricorda: «Il mercato dell’arte non crolla dal 1989-90, e anche dopo il crack di Lehman Brothers non vi è stato nessun disastro: oggi le valute sono forti in tutto il mondo, è impossibile parlare di unico mercato e dunque di una crisi generale».
Ecco allora che si festeggia con un libro importante, diviso per 2 secoli e mezzo e quasi 500 pagine, che racconta la storia della casa d’aste londinese (dal 1998 parte del Groupe Artémis, di proprietà del magnate francese François Pinault) proprio attraverso 250 lotti, prezzi e gustosi retroscena. Come quello un poco splatter che riguarda la Papalina di Re Carlo I, indossata durante la sua decapitazione: finita sul mercato nel 1983, fu venduta al signor George Apter che alla domanda su cosa ne avrebbe fatto rispose candidamente che non pensava di indossarla.
Ma la storia di Christie’s è costellata anche di vendite di vere e proprie icone: My Bed di Tracey Emin, in asta a luglio 2014 a oltre 3 milioni di euro e ora in prestito a lungo termine alla Tate; il vestito che indossava Marilyn Monroe il 19 maggio 1962, quando cantò “Happy birthday Mr. President”, che nel 1999 a New York fu aggiudicato all’equivalente odierno di 1 milione e 337mila euro; i vestiti in beneficenza di Lady Diana, incanto che – come ricorda Cristiano De Lorenzo, Managing Director per Christie’s Italia, «Fece impazzire gli inglesi» o, più classicamente, il record dei record per due opere vendute in asta: Nu couché di Modigliani (acquistato dall’ormai mitico collezionista-ex-taxista cinese) e Les femmes d’Alger di Picasso.
Di episodi, insomma, ne avrete da leggere a bizzeffe, e tra le pagine – se non siete proprio digiuni di mercato dell’arte – potrete scorgere, appunto, le variazioni di un settore che, negli anni, ha visto arrivare la “concorrenza” asiatica, araba, russa, con l’Europa passata dall’essere acquirente a “venditore” di opere e tesori.
Non è un caso, ha ricordato ancora Bassetti, che nelle prime “Italian Sale” degli anni 2000 il 40 per cento dei collezionisti fossero italiani, mentre oggi la percentuale si è drasticamente ridotta, contro la forza di un dollaro che nonostante tutto non molla, e contro i nuovi – e intelligenti, e preparatissimi – ricchi.
E non è un caso che Christie’s non solo fu la prima casa d’aste ad offrire le vendite al telefono, e poi quelle online, ma anche la prima ad aprire una sede in Cina, mentre si prepara il nuovo avamposto di Los Angeles, chiudendo la sede di South Kensington a Londra.
E cosa ne sarà di tutto questo dopo la Brexit? Nonostante tutto, da queste parti, l’aria è ottimistica: si farà quel che si è sempre fatto: rispondere alle esigenze del mercato, e dei collezionisti, facendo fronte a politiche incerte e “crisi” economiche che, lo ribadiamo, non hanno scalfito il potere degli incanti sulle piazze internazionali.
Insomma, Aggiudicato! è un bel modo per conoscere questo “inventario eclettico” messo in piedi da una serie di “Gentiluomini vestiti da mercanti”, come sono stati definiti gli uomini di Christie’s dalla “rivale” Sotheby’s, in un appellativo che più che un insulto suona come un complimento “regale”.  D’altronde, nonostante la proprietà, si è pur sempre british.
Matteo Bergamini
Titolo: AGGIUDICATO! 250 ANNI DI CULTURA, GUSTO E COLLEZIONISMO DA CHRISTIE’S
Casa Editrice: PHAIDON
Anno di Pubblicazione: 2017
Pagine 495
Euro 
49.95

Articoli recenti

  • Mostre

Venezia: la rivoluzione digitale della Scoletta dell’Arte

Sono gli ultimi giorni per visitare la mostra Scoletta dell’Arte: Digital Reform, aperta fino al prossimo 15 settembre

6 Settembre 2024 0:02
  • Mercato

Un ritratto di Rembrandt trovato in soffitta e venduto a 1 milione di dollari

Lo strano caso di un ritratto attribuito a Rembrandt, trovato nella soffitta di una casa negli Stati Uniti e venduto…

5 Settembre 2024 17:42
  • Attualità

Anelli Olimpici permanenti sulla Tour Eiffel? La Francia si divide

Gli anelli olimpici rimarranno esposti sulla Tour Eiffel anche dopo la fine delle Olimpiadi ma non tutti sono d'accordo: è…

5 Settembre 2024 14:12
  • Libri ed editoria

Un libro al giorno. The colours of changement di Giovanni Gaggia

Torna la rubrica "Un libro al giorno", per presentare romanzi e saggi, ultime pubblicazioni e grandi classici. Non solo arte…

5 Settembre 2024 13:27
  • Mostre

L’inconscio della memoria. Louise Bourgeois alla Galleria Borghese di Roma

Oggi, oltre cinquant’anni dopo, la Galleria Borghese rende omaggio al legame di Louise Bourgeois con l’Italia attraverso una mostra che…

5 Settembre 2024 13:12
  • Progetti e iniziative

Iosonovulnerabile: l’arte effimera dell’errore, all’Istituto di Cultura di Parigi

Il fallimento e l’impermanenza come metodo di ricerca ed espressione artistica: il progetto multidisciplinare curato da Sergio Mario Illuminato fa…

5 Settembre 2024 11:16