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Roma tra 50 anni: artisti e scrittori immaginano il futuro della città eterna
Libri ed editoria
di redazione
Immaginare Roma nel futuro, che sia prossimo ma anche remoto. Partendo però da visioni concrete – e inedite – di artisti, autori, intellettuali, personalità della cultura. Da questa tensione e dalle varie domande che questa dimensione comporta, prende le mosse Roma tra 50 anni, volume curato dall’Istituto Europeo di Design di Roma che, a partire dagli esiti di cinque laboratori interdisciplinari sviluppati dai suoi studenti, ha chiesto ad autori e autrici di narrativa e di cinema di riflettere sulla città che sarà. Il lavoro, sviluppato in collaborazione con la rivista culturale Lucy, contiene i racconti originali di Francesca Archibugi, Fratelli D’Innocenzo, Antonella Lattanzi, Tommaso Pincio, Elena Stancanelli e sarà presentato al pubblico martedì, 30 gennaio, alle 18, al Museo MACRO di Roma.
Le visioni delineate nel volume, dunque, coinvolgono linguaggi eterogenei, tra arti visive e narrativa, intrecciando didattica e formazione. Per immaginare i diversi futuri di Roma, ogni scrittore ha attinto dagli esiti di un workshop diverso, tutti incentrati sullo stesso tema e sviluppato durante lo scorso anno accademico da un centinaio di studenti, in occasione di IED Factory, evento annuale che coinvolge gli studenti del secondo anno di tutti i dipartimenti in laboratori trasversali con curatori d’eccezione. I laboratori presenti nel volume sono stati coordinati da Carmelo Baglivo, Alessandro Imbriaco, Christian Raimo, Ilaria Magliocchetti Lombi, Muna Mussie e Massimo Siragusa.
«L’idea di immaginare Roma tra cinquant’anni è soprattutto un regalo», ha commentato Laura Negrini, direttrice IED Roma. «Per noi, per la città, per l’amministrazione pubblica, per chiunque abbia voglia di coglierlo. Il regalo di concederci il tempo di un’esplorazione, di una divagazione più lenta del solito, attraverso cui scoprire i valori che questa città contiene e che a volte dimentichiamo, valori che sono risorse e nel tempo possono suggerire storie meravigliose».
Tra i temi esplorati nel volume Roma tra 50 anni, il verde urbano diventa occasione per concepire un domani in cui ci relazioneremo più intimamente con la natura. Un quartiere multiculturale un luogo da cui scorgere i nuovi tratti somatici degli abitanti del futuro. L’occhio delle telecamere di sorveglianza è l’incipit per immaginare una Roma distopica, in una Terra inabitabile, di polvere, grattacieli e comunicazioni esclusivamente digitali.
Dalla stratificazione millenaria della Capitale ha invece inizio un viaggio architettonico e sentimentale nella sua memoria e nel suo futuro, e il racconto di una “Mamma Roma” affettuosa, battagliera, indifferente, crudele. Infine, una serie di frammenti visivi legati alla quotidianità dei romani è l’input per trasformare Roma in un agglomerato di nonsense feroce e vivissimo.
«Roma è una delle città più note al mondo, al tempo stesso non è per niente facile da raccontare, è sfrontatamente sovraesposta ma al tempo stesso quasi invisibile nei suoi significati più reconditi, caotica (e quindi vitalissima) eppure in continuo accordo con certe segrete regole, è una città millenaria però capace di interpretare il presente in modo completamente diverso rispetto a ciò che ogni giorno registra la cartina di tornasole di altre grandi città, le quali le sembrano affini, ma al fondo lo sono poco. Figuriamoci il futuro! Guardare Roma come una palla di cristallo significa allora provare a indovinare qualcosa in più sul mondo. Attraverso un bel confronto tra generazioni – e tra diverse discipline artistiche – è quello che abbiamo provato a fare insieme. Il risultato è un libro di cui siamo molto orgogliosi e che condividiamo adesso con chi vorrà farne esperienza», ha commentato Nicola Lagioia, scrittore e direttore editoriale Lucy.
L’evento di presentazione del 30 gennaio, patrocinato dal Comune di Roma e inserito nel circuito Biblioteche di Roma, sarà l’occasione per discutere le visioni di Roma che sono emerse durante il lavoro con le amministrazioni e i con i soggetti coinvolti. Tutti i partecipanti verranno omaggiati con una copia. Intervengono: Sabrina Alfonsi, Assessora all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Nicola Lagioia, direttore editoriale Lucy, Laura Negrini, direttrice IED Roma. Prenderanno parte al dibattito le scrittrici Antonella Lattanzi ed Elena Stancanelli, l’artista e performer Muna Mussie, l’architetto Carmelo Baglivo, studentesse e studenti IED Roma coinvolti nel lavoro.
L’evento chiude le celebrazioni del 50esimo anniversario della sede romana IED, che per l’occasione ha scelto di dedicare l’anno accademico a progetti al servizio della città e della sua comunità.