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24
dicembre 2008
fino al 10.I.2009 All together now! Pescara, Biblioteca Di Giampaolo
marcheabruzzi
Morte incidentale. Rischio di esistenza difforme. Consumistica velleità culturale. Le incertezze, i dilemmi e le passioni in una forma mutevole. Perversa intimità in forma di gioco, dalle tinte accecanti o inesistenti...
Molteplicità di stili, spunti e contaminazioni. Sei artisti per un percorso in divenire, non privo di ostacoli. All together now! è una mostra itinerante e in itinere, trasportata e che trasporta in luoghi differenti, materiali e artistici.
Il sestetto unisce generi apparentemente diversi, ma tutti tendenti alla ricerca di un punto di equilibrio, consapevoli che potrebbe non esistere affatto. Ancora una volta ci si trova di fronte a una produzione artistica antropocentrica, focalizzata sulle ansie dell’individuo, il materialismo delle espressioni e l’artificiosità della percezione.
In questa direzione, i volti deturpati di Daniela Cotimbo riflettono, con la destrutturazione del collage fotografico, sulla futilità di ideali estetici inarrivabili, creando mostri contemporanei in cui la perdita di proporzione e armonia riflette la fragilità interiore. La stessa esaltazione della finzione e dell’artificio caratterizza le tinte fluo e i materiali vinilici delle immagini di Francesca Suriano: feticci, pose estemporanee di giocattoli amaramente testimoni di fanciullezza. Il connubio tra gioco, colore e ansia esistenziale ritorna nei ritratti fumettistici di Dario Molinaro, tra il serio e il caricaturale, enfatizzati dalla semplicità dei toni chiaroscurali a metà tra vignette satiriche intimiste e materiale di consumo mediatico e umano.
Simone Di Turo colpisce per la compiutezza del tratto stilistico, di forte impatto visivo grazie a pennellate di uomini disorientati, sperduti, quasi annientati nella tragicità, brillantemente confezionata da orizzonti accesi. In quegli omini risalta la mediocrità dell’umanità nelle azioni e nelle intenzioni, male di vivere descritto con fredda lucidità. Stessa consapevole incoscienza e abbandono all’immaginario ludico-mediatico per le opere cartooniane di Raffaele Siniscalco, le cui figure forti del mondo ultraterreno si coniugano con l’utilizzo del mezzo digitale, medium espressivo di finzione e surrealismo tanto quanto i pupazzetti-giocattolini di design nella loro bidimensionalità.
Infine, le fotografie in movimento di Veronica Terziarol, testimonianze di un reporter che non riesce a fare a meno del viaggio stesso, spunti e creazioni di luci e colori, connubi inaspettati e accostamenti suggestivi, appunti di viaggio come conoscenza dell’empirico ed esperienza multisensoriale, ma anche crescita interiore.
Sei stili per codificare un percorso di appropriazione della dimensione spaziale e identitaria. Una profonda ironia dal sapore pop unita a un senso della realtà e a una percezione disincantata dell’essere che quasi sfocia nel pessimismo. Il movimento dei pensieri e delle forme, l’attimo che si perde e l’irreparabile che non si può evitare. Nell’impossibilità d’incanalare il reale in una dimensione univoca, il senso del particolare fornisce un modello d’interpretazione che riunisce “tutti insieme”… adesso.
Il sestetto unisce generi apparentemente diversi, ma tutti tendenti alla ricerca di un punto di equilibrio, consapevoli che potrebbe non esistere affatto. Ancora una volta ci si trova di fronte a una produzione artistica antropocentrica, focalizzata sulle ansie dell’individuo, il materialismo delle espressioni e l’artificiosità della percezione.
In questa direzione, i volti deturpati di Daniela Cotimbo riflettono, con la destrutturazione del collage fotografico, sulla futilità di ideali estetici inarrivabili, creando mostri contemporanei in cui la perdita di proporzione e armonia riflette la fragilità interiore. La stessa esaltazione della finzione e dell’artificio caratterizza le tinte fluo e i materiali vinilici delle immagini di Francesca Suriano: feticci, pose estemporanee di giocattoli amaramente testimoni di fanciullezza. Il connubio tra gioco, colore e ansia esistenziale ritorna nei ritratti fumettistici di Dario Molinaro, tra il serio e il caricaturale, enfatizzati dalla semplicità dei toni chiaroscurali a metà tra vignette satiriche intimiste e materiale di consumo mediatico e umano.
Simone Di Turo colpisce per la compiutezza del tratto stilistico, di forte impatto visivo grazie a pennellate di uomini disorientati, sperduti, quasi annientati nella tragicità, brillantemente confezionata da orizzonti accesi. In quegli omini risalta la mediocrità dell’umanità nelle azioni e nelle intenzioni, male di vivere descritto con fredda lucidità. Stessa consapevole incoscienza e abbandono all’immaginario ludico-mediatico per le opere cartooniane di Raffaele Siniscalco, le cui figure forti del mondo ultraterreno si coniugano con l’utilizzo del mezzo digitale, medium espressivo di finzione e surrealismo tanto quanto i pupazzetti-giocattolini di design nella loro bidimensionalità.
Infine, le fotografie in movimento di Veronica Terziarol, testimonianze di un reporter che non riesce a fare a meno del viaggio stesso, spunti e creazioni di luci e colori, connubi inaspettati e accostamenti suggestivi, appunti di viaggio come conoscenza dell’empirico ed esperienza multisensoriale, ma anche crescita interiore.
Sei stili per codificare un percorso di appropriazione della dimensione spaziale e identitaria. Una profonda ironia dal sapore pop unita a un senso della realtà e a una percezione disincantata dell’essere che quasi sfocia nel pessimismo. Il movimento dei pensieri e delle forme, l’attimo che si perde e l’irreparabile che non si può evitare. Nell’impossibilità d’incanalare il reale in una dimensione univoca, il senso del particolare fornisce un modello d’interpretazione che riunisce “tutti insieme”… adesso.
carmelita tesone
mostra visitata il 10 dicembre 2008
dal 10 dicembre 2008 al 10 gennaio 2009
All together, now! Again! Esistenze ritratte…
a cura di Daniela Cotimbo e Gerardo Di Feo
Biblioteca Regionale F. Di Giampaolo
Via Regina Margherita, 6 – 65122 Pescara
Orario: da lunedì a giovedì ore 9.15-13.15 e 16.15-19; venerdì ore 9.15-13.15
Ingresso libero
Info: tel. +39 3409395728; inparte.expo@gmail.com; www.flickr.com/photos/spazioh24/
[exibart]