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fino al 15.III.2003 Davide Dall’Osso – sculture sospese Pesaro, LFO
marcheabruzzi
Nasce a Pesaro un locale in cui arte ed estetica si mescolano alla cucina crativa ed alle sperimentazioni musicali. Tre enormi sculture sospese a ridosso del fiume Foglia diventano testimoni tangibili dell’evento…
Si parla ormai da tempo della fuga dell’arte dai canali istituzionali che solitamente la ospitano. Da raffinata moda newyorchese questa consuetudine diventa prassi anche in Europa e dalle grandi città si sposta verso la provincia. In questo contesto si inserisce il lavoro di Omar Toni e Silvia Caringi, che progettando l’LFO, hanno creato un locale che ha lo scopo di incontrare la città, sia strutturalmente che concettualmente.
Un parallelepipedo di vetro e acciaio in cui ogni elemento richiama la dimensione urbana di una Pesaro cementificata da una parte e la natura del fiume Foglia dall’altra, diventa, quindi, la location ideale per la scultura emozionale di Davide Dall’Osso (Pesaro 1967).
La poetica del giovane scultore pesarese si fonda sulla rappresentazione dei sentimenti attraverso opere forti, in cui i materiali e lo stesso lavoro manuale acquistano significati simbolici estremamente importanti. La plasticità ed il movimento sono caratteristiche inscindibili dalla rappresentazione. Le figure filiformi, composte di cristalli che acquistano un valore quasi magico, si appropriano dello spazio circostante attraverso una fortissima espressività dei gesti. La rappresentazione si rivolge alla gamma dei sentimenti che si snoda attraverso un percorso fatto di mille sfumature dal senso estremo del tragico ad un più positivo orgoglio. La mitologia, fonte privilegiata d’ispirazione, diventa il pretesto per una rappresentazione dell’umanità che tenta di riappropriarsi di una condizione perduta di felicità.
Quelle di Dall’Osso sono rappresentazioni della fragilità e della mutevolezza, elementi che si insinuano nei materiali e nella presentazione stessa delle opere. Ad esempio ciò che colpisce di più in questa mostra sono le enormi figure sospese alla struttura esterna del locale visibili attraverso il lungo vetro perimetrale. La vetroresina ed il ferro piegato danno vita a corpi leggerissimi in balìa degli agenti atmosferici, dell’ossidazione, del cambiamento strutturale della materia.
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mostra visitata il 27 febbraio 2003
Dal 20.II al 15.III
Davide Dall’Osso – sculture sospese. LFO lungo foglia, via Lungofoglia Caboto, (zona Baia Flaminia) Pesaro (PU). A cura di Roberta Ridolfi.
Orario: dal lunedì al sabato 21-04 domenica 15.30-04 chiuso il martedì. Ingresso libero. Info 347.2685139
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