Nessun linguaggio artistico da definire, né stile da individuare, eppure siamo di fronte alla creatività pura, a ciò che dà vita all’arte.
Mezzo di espressione primario, il segno afferma l’individualità di ognuno e risulta ancor più significante quando delinea una fisionomia. Il ritratto è un modo per testimoniare l’esistenza di una persona e soprattutto la sua unicità.
Lo sai che sei bellissimo? è questo: l’accettare se stessi e gli altri per quello che sono. Come è sicuramente splendido venire accolti con felicità, come quando si entra in una casa, dai ragazzi disabili del C.S.E.R. La Clessidra di Grottammare (provincia di
All’interno il video, realizzato da Maicol & Mirco (Michele Rocchetti, San Benedetto del Tronto, 1978 / Mirko Petrelli, San Benedetto del Tronto, 1977), nel quale una ragazza del Centro, ripresa in primo piano, pronuncia -rivolta all’osservatore- la frase che dà il titolo alla mostra.
La frase e la colonna sonora (costituita dalle canzoni che i ragazzi normalmente ascoltano) invadono fortemente l’ambiente con l’obiettivo di proiettare il fruitore nell’universo dei ragazzi. Un universo diverso, come sembra suggerire il murales (carta
applicata su muro) di Maicol & Mirco, nel quale viene riprodotto un personaggio fumettistico visto su una maglietta indossata da una ragazza del Centro; un soggetto che porta a riflettere sul linguaggio delle immagini di massa e fa percepire la diversità dei ritratti che campeggiano nella parete affianco, a testimonianza dell’impegno di ogni ragazzo che a turno si è fatto ritrarre e ha ritratto gli altri.
L’arte si presenta quindi come mezzo universale di espressione, senza convenzioni né sovrastrutture.
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cristina petrelli
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