Tutto è iniziato nel 2007, con il lancio del progetto Beauty Hazard realizzato dall’artista milanese Desiderio, che aveva trasformato per 30 giorni il Museo Caos (Centro Arti ex Opificio Siri) di Terni in un ambiente immersivo, dove le opere esposte e dislocate in modo capillare nello spazio, permeavano l’atmosfera, attribuendo al centro espositivo un’esperienza estetica sui generis: scioccante, secondo alcuni, per altri addirittura inquietante. Sì, perché nella fascinazione di Desiderio per i temi della bellezza, del corpo e della sua corruzione, c’è un qualcosa di forte, violento, quasi esplosivo. Reso ancor più eclatante attraverso la moltitudine di linguaggi espressivi impiegati, con un ciclo di lavori che spazia dalla pittura alla scultura al video.
Adesso Desiderio torna nella sua seconda casa (l’artista, milanese di origine, vive e lavora a Terni) e nello stesso museo proponendo un nuovo episodio di Beauty Hazard nel quale confluiscono da un lato le esperienze fatte negli ultimi dieci anni (dalla Biennale di Venezia alla Biennale dell’Avana, passando per il successo al premio Italian Factory 2008 e alla partecipazione alla 4° Bienal Fin del Mundo 2015 di Valparaiso, in Chile), e dall’altro la consolidata identità del Caos come centro dedicato ai processi artistici improntati al rischio culturale e alla partecipazione.
DESIDERIO – BEAUTY HAZARD 2007/2017
La nuova mostra propone una selezione di opere del 2007 accompagnate da nuove creazioni visive di grande formato, con installazioni e sculture in grande scala, e cinque cortometraggi: la trilogia Beauty Hazard, Confabula Spurio, I Love my Queen e il dittico Bluesky, The Win on the Sky.
Con queste opere Desiderio torna quindi ad affrontare il tema della bellezza ma con un approccio meno espressionista e violento e più legato al concetto di Kenosis: una parola greca legata alla dinamica dello svuotamento e storicamente connessa alle religioni cristiane e alla mistica. Alla ricerca di una dimensione “altra”, tipica del suo stile, permeato da un “realismo magico” che sposa uno sguardo cinico della realtà con elementi onirici o illogici, generando un corto circuito da cui deriva una sensazione di destabilizzazione, a volte uno scarto ironico o una fascinazione perturbante.
In quello che lui stesso definisce “un versus” con sè stesso. Cioè “uno scontro tra quello che ero e quello che sono oggi”, spiega l’artista. Per una nuova mostra versione 2.0, completata da quadri e i video di questi ultimi anni di attività. Quasi a voler chiudere un ciclo artistico. Ma con la voglia e la consapevolezza di poterne avviare presto un altro.
Alessio Crisantemi
mostra visitata il 10 giugno
Dal 20 maggio al 23 luglio 2017
DESIDERIO – BEAUTY HAZARD 2007/2017
Caos, Centro arti opificio Siri, Terni
Orari: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00
Info: T 0744/285946, www.caos.museum