Questa volta la Mole Vanvitelliana ci dà una reale e cruda testimonianza della attuale situazione della popolazione islamica, attraverso una raccolta di immagini fotografiche, realizzate da Marco Cattaneo e Jasmira Trifoni. 
I due giornalisti e amici di Emergency fin dalla sua fondazione, hanno voluto farci toccare, vedere, respirare i corpi, le anime, gli sguardi di donne che non possono vedere la luce del sole perché costrette a nascondersi dietro le burqa, o delle bambine che solo se privilegiate possono accedere all’istruzione.
Il reportage ci affascina per la potenza con il quale si sa imporre allo sguardo del visitatore, quanto ci porta bruscamente dentro le realtà di una popolazione che vive da decenni in situazioni disagiate e imposizioni di ogni tipo a causa della guerra, ormai in corso dal 1979, quando Kabul fu invasa dall’esercito sovietico. Dopo gli avvenimenti dell’11 settembre il territorio afghano naturalmente è piombato ancor di più nella desolazione, anche se la situazione attuale parla di un ritorno della normalità. 
La mostra è un racconto unitario della sofferenza, dell’umiliazione, della fame. Rivela particolari sconcertanti e inaspettati attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Pone drammatica attenzione ai corpi mutilati, alle modeste e affollate stanze dell’ospedale di Anabah nella valle del Panjsheer, alla situazione sociale della popolazione e alle gravi precarietà strutturali che la guerra e le sue bombe hanno creato.
Grazie alle dimensioni, ai colori e ai rapidi ma sapienti scatti degli autori, le foto assomigliano a grandi finestre dalle quali affacciarsi su una realtà da cambiare, ci rendono partecipi ma allo stesso tempo ci ricordano i nostri limiti. Unitamente ad esse, vi sono dei pannelli bianchi con riportate storie di vita, didascalie, spiegazioni utili per la comprensione della mostra.<img src='/foto/22400.jpg' alt='
Nella sala è possibile disporre del catalogo Afghanistan le donne, la guerra, l’Islam realizzato grazie all’Assessorato alle Pari Opportunità del comune di Ancona a favore di Emergency, associazione umanitaria senza scopo di lucro, il cui obiettivo è fornire assistenza alle vittime civili dei conflitti, ai feriti e a tutti coloro che soffrono le conseguenze della guerra.
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Katia D’Angelo
Dal 8.III al 30.III
Afghanistan: le donne, la guerra, l’Islam, Mole Vanvitelliana, banchina di chio, Ancona.
Orario: dal lunedì al venerdì 16.30-19.30 sabato e domenica 10-13/16.30-19.30, chiuso il lunedì. Ingresso libero
Info 0712072348.
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