Categorie: marcheabruzzi

fino al 31.X.2008 | Potere e splendore | Matelica (mc), Museo Civico Archeologico

di - 1 Ottobre 2008
La storia di una delle più importanti popolazioni del mondo antico potrebbe sembrare, a prima vista, ormai priva di segreti. Ma non è così. È vero, abbiamo una messe copiosa di fonti scritte e un patrimonio di testimonianze tangibili straordinariamente ricco. Ma la ricostruzione delle vicende di cui furono teatro la città di Matelica e le località immediatamente adiacenti, quali Fabriano e Pitino di San Severino Marche, non cessa di arricchirsi di continui ritrovamenti, che moltiplicano le maglie della trama cronologica che dal IX secolo a.C. si protrae fino al VII.
Di tutto questo hanno voluto dare conto gli organizzatori, con una grande rassegna presso il Museo Civico Archeologico della città marchigiana all’interno dei suggestivi locali di Palazzo Ottoni. L’iniziativa, dunque, documenta i risultati della preziosa e incessante attività di tutela e valorizzazione svolte dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici delle Marche con la collaborazione del locale Museo Civico.
Ma ciò che maggiormente impreziosisce la mostra è l’importanza delle scoperte repertate nelle necropoli, accuratamente illustrate grazie a un ottimo apparato didattico e a supporti visivi, in particolare nella Tomba 182 di Matelica e nella Tomba 1 di Passo Gabella.
Tra i molti reperti venuti alla luce nel corso degli scavi si è scelto di esporre non solo i consueti corredi bellici, costituiti da elmi, schinieri, cinturoni in bronzo, lance di ferro, spade e pugnali di varie dimensioni con impugnature in bronzo finemente cesellate. Ma, quasi fosse una mostra nella mostra, si può ammirare anche una campionatura significativa degli oggetti legati alla vita quotidiana. Si tratta di una vasta collezione di suppellettili da mensa in ceramica, dalle ciotole alle brocche, dalle anfore al vasellame utilizzato per banchetti. Non mancano infine preziosi monili simboli di rango sociale elevato, dalle armille in argento e avorio alle fibule e agli anelli in argento, ferro e bronzo.
Questi cospicui corredi funerari offrono precisi riferimenti culturali, che consentono di ricostruire usi e costumi dei Piceni e hanno il pregio di rendere un quadro immediato ed esauriente di quanto accadeva in uno dei comprensori più popolati dell’Ager Picenus. Mirabilmente disposto nelle sei sale in cui si articola il percorso espositivo, il composito patrimonio archeologico ivi assemblato racconta una storia ricca di connotazioni simboliche e del fascino di passate stagioni.
Molto interessanti e originali sono le ricostruzioni delle due tombe, una delle quali conserva ancora lo scheletro intatto del defunto; mentre di particolare suggestione è l’uovo di struzzo. È questo un pezzo del tutto originale, finemente decorato con scene mitologiche, che doveva costituire il corpo di una brocca destinata alla mescita del vino. Il visitatore, osservandolo, non potrà fare a meno di sentire echeggiare nelle proprie orecchie il canto delle gesta omeriche di Demodoco.
Mostra in definitiva di eccezionale importanza per la qualità e la quantità delle testimonianze raccolte, nonché per gli approfondimenti di conoscenza a cui inevitabilmente rimanda.

articoli correlati
L’Uomo, la Pietra, i Metalli. Tesori della terra dal Piceno al Mediterraneo a San Benedetto del Tronto

gian paolo grattarola
mostra visitata il 30 agosto 2008


dal 19 aprile al 31 ottobre 2008
Potere e Splendore. Gli antichi Piceni a Matelica
Museo Civico Archeologico – Palazzo Ottoni
Orario: da lunedì pomeriggio a domenica 10-13 e 16-22
Ingresso: intero € 7; ridotto € 5
Catalogo L’Erma di Bretschneider
Info: tel. +39 07337781830; biblioteca@comune.matelica.mc.it; www.poteresplendore.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Diffusa nel tempo e sperimentale, Private Atlas ripercorre a Milano 35 anni di ricerca e attività di Chiara Dynys

Per la prima volta BUILDINGBOX dedica una mostra monografica della durata di un anno a un’unica artista, Chiara Dynys: Private…

16 Gennaio 2025 0:02
  • Fotografia

Dentro Galleria Leòn, la nuova realtà bolognese dedicata alla fotografia

Sembra antico ma non è: la galleria diretta da Leonardo Iuffrida debutta con una bipersonale che richiama le suggestioni della…

15 Gennaio 2025 21:18
  • Teatro

Il genio di Vincent Van Gogh rivive in un musical: il debutto a Roma

Van Gogh Café Opera Musical: al Teatro Brancaccio di Roma, un nuovo spettacolo di Andrea Ortis che riporta il grande…

15 Gennaio 2025 16:45
  • Mercato

Sotheby’s inaugura la prima asta internazionale in Arabia Saudita con Botero e Magritte

I giganti del mercato mondiale in dialogo con il lusso e i capolavori degli artisti local, per un'offerta ovviamente glocal…

15 Gennaio 2025 15:51
  • Beni culturali

Boboli, un segreto ritrovato: il Giardino delle Camelie riapre al pubblico

Il Giardino delle Camelie di Boboli, un gioiello di arte e botanica, riapre stabilmente al pubblico dopo i restauri, con…

15 Gennaio 2025 14:19
  • Mercato

Il tavolo di Leoncillo, le piastrelle di Melotti. Tutto il design in asta da Cambi

Ci sono i grandi nomi del design italiano e internazionale in vendita da Cambi, a Milano. Sguardo in anteprima agli…

15 Gennaio 2025 13:17