Torna 4-U NEW, il format della casa d’aste Art-Rite interamente dedicato all’arte ultra-contemporanea. Un catalogo di 78 lotti, una ricca selezione di nomi italiani e internazionali, un viaggio attraverso gli ultimi 30 anni di ricerca, senza confini. Segnatevi queste coordinate: 29 novembre,Palazzo Largo Augusto, Milano.
Sguardo agli highlights della selezione. Si parte dall’astrazione immaginifica dello statunitense James Brown, in asta con due lotti: c’è Oiaxaca #8 del 1997 (lotto 64, stima: €5000 – €7000), il cui titolo rimanda alla località in Messico in cui Brown viveva. «Rientra nel nucleo di opere in cui l’artista utilizza una particolare carta giapponese lasciata invecchiare e poi ripresa», spiegano dalla casa d’aste, «in essa si trova sedimentato un arco temporale che spinge a una riflessione di stampo meditativo e di assecondamento del tempo necessario alla realizzazione del lavoro». E c’è Vase #35 del 1998 (lotto 27, stima: €3000 – €6000), che appartiene ad un nucleo di sculture realizzate nel sud della Francia in grés, «materiale che Brown è stato in grado di riprendere e riattualizzare caricando le opere di una vitalità e potenza visiva uniche».
Non solo. Tra i top lot di Art-Rite anche una stampa fotografica dell’artista belga Kris Martin dal titolo Predictor, datata 2005 (lotto 34, stima: €3000 – €6000). I protagonisti di Martin? Oggetti comuni trasformati e da rielaborare attraverso riflessioni dalla portata esistenziale.
Attualissimo, ora più che mai, l’italiano Maurizio Cattelan. In catalogo è presente con Strategie, del 1990 (lotto 63, stima: €5000 – €10.000), un progetto iconico nella sua produzione che nasce in occasione dell’omonima mostra del 1990, quando Cattelan decise di autoinvitarsi a una collaborazione con la rivista Flash Art realizzando delle copertine per dei finti numeri del magazine.
Per il medium pittorico va citato, invece, l’artista milanese Massimo Kaufmann, in asta con Cuore senza vanità del 1994. «Facendo leva su una continua sperimentazione materica», rivelano gli esperti della maison, «Kaufmann lascia che il processo creativo si confronti anche con il concetto di “errore” in un’ottica di investigazione continua della capacità di rappresentazione della complessità e multiformità del reale». La stima pre-incanto? €3000 – €6000.
Chiude il cerchio Pietro Roccasalva, in vendita la sua video animazione digitale Giocondità del 2002, al lotto 55. «Seguendo la traiettoria dell’inquadratura ci si accorge di come, in realtà, la struttura dell’edificio si configuri come uno spremiagrumi (tra i motivi più classici della sua produzione) generando un sistema di ombre in concomitanza con il tramontare del sole. Roccasalva identifica nel momento del tramonto la metaforica caduta dei sistemi di verità e ragione associati al mondo occidentale». La previsione pre-asta, stavolta, è di €1000 – €2000. Appuntamento domani, 29 novembre, da Art-Rite.
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