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4-U New, Art-Rite Auction House, martedì 1 febbraio. Segnatevi queste coordinate se siete alla ricerca di arte ultra contemporanea. La maison milanese traccia l’anno nuovo con un incanto a porte chiuse dedicato alle ricerche più attuali, con 72 lotti che spaziano da video d’artista alla pittura concettuale-figurativa, dalla fotografia alle più recenti installazioni. Parola d’ordine: multimedialità. E sperimentazione senza limiti, s’intende.
Qualche nome che sfilerà domani sotto il martello di Art-Rite. Primo fra tutti, Pietro Roccasalva con il suo Study for unicuique suum fussball (2010), composto da una polaroid, un carboncino e acrilico su carta (stima: € 3.000 – 6.000). A seguire, il barattolo di uova e salamoia Perita (1991) di Maurizio Cattelan, l’intramontabile ribelle dell’arte italiana (stima: € 2.000 – 4.000). E non è da meno il contributo di Patrick Tuttofuoco, che partecipa alla vendita con Brazil (Scimpanzè) del 2003, una sfera in materiale plastico e acciaio del diametro di 150 cm (stima: € 4.000 – 6.000).
C’è Lorenzo Marini tra gli highlights di Art-Rite, il suo recente Alphatype – recentissimo, in realtà, è datato 2022 – punta i riflettori sulla poetica dell’artista attraverso 16 pagine del tutto originali (stima: € 3.000 – 4.000). C’è Abu Dis 03 di Domenico Piccolo (2006), un concentrato di emozioni veicolate dalla pittura liquida, claustrofobica, viva (stima: € 2.000 – 4.000). Ancora, incontriamo Senza titolo di Aaron Van Erp, «un olio su tela del 2007 dalle dimensioni importanti (210×260 cm)», spiegano dalla casa d’aste, «che ben rappresenta il suo modo di dipingere brutale e ironico». E arriviamo infine a Senza titolo del 1993 di Stefano Arienti (stima: € 900 – 1.200) e a One second of my life di Kris Martin (stima: € 3.000 – 6.000), del 2005, che chiudono il cerchio con l’immancabile fotografia. Appuntamento a domani, ore 17:30, con la battitura di 4-U New.