Categorie: Mercato

A colpi di martello? No, di internet

di - 16 Gennaio 2015
Una nuova tendenza si è abbattuta nel corso degli anni 2000 sul commercio mondiale con l’avvento di internet. La disintermediazione è ormai una realtà nel mercato musicale, dell’editoria e dell’abbigliamento. Solo un sistema dell’arte sembra ancorato ad una dinamica da diciannovesimo secolo, quello che vede i due grandi contendenti, Sotheby’s e Christie’s sfidarsi a colpi di martello ogni mese. Nel 2004 Sotheby’s ha lanciato la piattaforma di offerte online sul proprio sito, per le aste in calendario. Un’iniziativa che ha portato alla naturale conclusione della partnership tra il gigante delle aste online ebay e Sotheby’s stessa. Annunciata lo scorso luglio come “la nuova esperienza di aste online” questa mossa è una necessaria per allargare a un pubblico ancora più vasto la possibilità di accedere al mondo del mercato, ma anche per mettere un freno al proliferare di siti web che offrivano già questo servizio.
Tra le ultime nate c’è l’australiana FAB che sta per Fine Art Bourse, creatura di Tim Goodman, ex proprietario di Sotheby’s Australia, che sfida proprio le grandi case d’aste sul tema scottante delle percentuali. Anche se molti tentativi di sfida spesso sono falliti e Goodman è positivo. Con uffici low cost nell’umile quartiere londinese di Finsbury Park,  consulenti intorno al mondo, ma soprattutto con vendite concluse ad Hong Kong, senza tasse di vendita, senza royalties e senza diritti d’autore, Goodman promette di tagliare le percentuali di guadagno al 5 per cento. Riuscirà a spuntarla il magnate australiano contro le due grandi? Attendiamo la chiusura dell’anno, ma sarà un duro anno, avendo come concorrenti dirette delle realtà affermate come Artnet e Paddle8. Quest’ultima da sola nel 2014 ha guadagnato circa 35 milioni.
E in Italia? Online dallo scorso ottobre la piattaforma 9TY8, un sito di e-commerce di multipli di artisti italiani, tra cui Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Oliviero Rainaldi, Giangaetano Patané, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Ileana Florescu, Andrea Calabresi e Ottavio Celestino, punta a realtà internazionali. I multipli prodotti dalla società sono offerti in particolare al mercato cinese, arabo e statunitense, sfruttando connessioni già avviate dai promotori del progetto. Un’idea imprenditoriale rischiosa, che investe nella produzione senza la certezza della vendita, ed un primo passo verso la tanto amata disintermediazione.

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10