Categorie: Mercato

«Anche le giovani gallerie crescono». Inaugura Eduardo Secci Milano

di - 4 Giugno 2021

È tempo di nuove aperture a Milano. La Galleria Eduardo Secci ha inaugurato ieri il nuovo spazio in Via Bernardino Zenale 3, a pochi passi dal Museo Cenacolo Vinciano. Ad aprire le danze è stata la mostra di Kevin Francis Gray (dal 3 giugno al 25 settembre), curata da Sergio Risaliti, mentre Radicalization Pipeline, la personale di Theo Triantafyllidis, ha avviato le proposte del project space NOVO. Ma che cosa spinge a sfidare un momento così delicato, ad andare controcorrente, aprendo proprio adesso una nuova sede espositiva? E come si identifica la galleria milanese rispetto alla “sorella” fiorentina? Ne abbiamo parlato con Eduardo Secci prima dell’inaugurazione.

Intervista a Eduardo Secci

In che modo Eduardo Secci Milano rispecchia l’anima della sede fiorentina?
«Eduardo Secci Milano è un’estensione necessaria di Eduardo Secci Firenze. Ci permette di avvicinarci sempre più a quello che era già diventato un importante epicentro dei nostri collezionisti. Inoltre, abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di confrontarci con più realtà, in una scena culturale più vivace e internazionale. Sin dagli inizi, la galleria Eduardo Secci non segue le mode, bensì preferisce le ricerche coerenti con la propria linea curatoriale. Con diversi artisti, tra cui Richard Dupont e Alfredo Pirri, lavoriamo da molti anni e non intendiamo trascurarli, seppure abbiamo intenzione di portare considerevoli novità nel programma milanese. Stiamo, difatti, ragionando su mostre che danno continuità con il percorso intrapreso precedentemente».

Quali, invece, le differenze sostanziali tra le due gallerie?
«Entrambe le gallerie rispecchiano i nostri interessi e le loro proposte espositive sono affini. La volontà è, però, di presentare a Milano principalmente gli artisti stranieri».

Exhibition view, Kevin Francis Gray, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and Eduardo Secci Milano
Exhibition view, Kevin Francis Gray, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and Eduardo Secci Milano
Exhibition view, Kevin Francis Gray, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and Eduardo Secci Milano

È Kevin Francis Gray a inaugurare il nuovo spazio di via Bernardino Zenale. Qualche anticipazione sulla mostra?
«Kevin Francis Gray ed io siamo amici da tempo. È un artista che amo moltissimo e che seguo fin dal suo esordio. Quando abbiamo deciso che fosse il momento giusto per lavorare insieme, ne sono stato davvero felice. Questa è la sua prima personale in galleria e personalmente ci tengo molto. Abbiamo voluto concepire una mostra raffinata, che riunisse le sue opere più note e non solo, sviluppando un linguaggio nuovo. Penso che il risultato sia straordinario. Non vorrei svelare altro, lascio scoprirlo».

Se dovesse scegliere una sola opera, invece, per raccontare la personale di Theo Triantafyllidis?
«Trovo molto interessanti le installazioni di Theo Triantafyllidis. Riuscire a mescolare in modo così fluido il mondo virtuale con la realtà è davvero impeccabile! È difficile per me scegliere un solo lavoro. Rispetto a questa mostra nel project space NOVO, sono affascinato da come è stato ideato un allestimento eccezionale, che vede dialogare la video installazione e i lavori in ceramica».

Un’ultima domanda. Perché aprire una seconda galleria a Milano, soprattutto in questo momento?
«Aprendo il nuovo spazio a Milano, ho voluto lanciare un segnale propositivo che dimostra come anche le giovani gallerie crescono. E non c’è momento migliore di adesso».

Exhibition view, Radicalization Pipeline, Theo Triantafyllidis, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and NOVO – Eduardo Secci Milano
Exhibition view, Radicalization Pipeline, Theo Triantafyllidis, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and NOVO – Eduardo Secci Milano
Exhibition view, Radicalization Pipeline, Theo Triantafyllidis, 2021, Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and NOVO – Eduardo Secci Milano

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Milano anni ’60, a Lecco: da Fontana a Manzoni, da Baj a Munari

A Palazzo delle Paure, fino al 24 novembre, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La…

17 Luglio 2024 0:02
  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11