ANS AZURA lancia, a partire dal 7 novembre del 2021, la sua prima piattaforma online progettata per ridisegnare il panorama internazionale dell’arte, aprendo un nuovo accesso alle ricerche del Dopoguerra fino a quelle più contemporanee. La piattaforma comprende la ricca produzione dei territori dell’Europa Centro-Orientale, dalla Romania alla Slovenia, tra Croazia, Serbia, Polonia, Ungheria e fino alla Penisola Arabica, compresa l’Anatolia, il Libano, l’Egitto, la Siria, l’Iran e l’Iraq.
Fondata da Suzana Vasilescu e Andreea Stanculeanu, direttrici delle gallerie d’arte SUPRAINFINIT e Sector 1 Gallery di Bucarest, ANS AZURA è supportata da una fitta rete di esperti. Tra questi, la banditrice libanese Nada Boulos e l’esperto in Europa Orientale, Tevž Logar.
L’idea della piattaforma si origina «da un giorno all’altro, dalla necessità di trovare soluzioni nuove e migliorate per facilitare l’acquisto online di opere d’arte», secondo quanto detto dalle creatrici. L’intento è quello di dare vita a una vera e propria comunità digitale che, composta da artisti, collezionisti e mercanti d’arte, mostri e celebri i capolavori delle regioni in questione, gettando su di essi una “nuova luce” attraverso cinque aste, tre esposizioni e un susseguirsi di vendite private. Le opere sono accomunate, nelle loro diversità, da un linguaggio visivo modernista favorevole a nuove e inusuali forme di ricerca, che spesso assumono la forma di installazioni e ambienti spaziali.
«Nonostante sia stato fatto molto lavoro negli ultimi 15 anni, riteniamo che sia solo l’inizio e che ANS AZURA rappresenterà una pietra miliare per queste regioni. Mentre il mercato dell’arte entra in una nuova era, accelerato dalla situazione della pandemia globale, le aste e le piattaforme online bilanciano l’esposizione tra i centri regionali. Esse hanno il potere di agire come strumenti per aumentare la consapevolezza e collegare i mercati occidentali e orientali», afferma Stanculeanu.
ANS AZURA aprirà i battenti il 7 novembre con una prima asta, intitolata “A different perspective”, con le opere di Magdalena Abakanowicz (estimate: 150.000 – 200.000 €), Geta Bratescu, Paul Neagu, Ivan Kozaric, IRWIN, Adrian Ghenie (estimate: 120.000 – 150.000 €), Boris Demur, Jan Ziemski, Julie Knifer, Rafal Bujnowski, Aleksandar Srnec, Wilhelm Sasnal e Jannis Kounellis.
A completamento delle vendite iniziali, il 9 dicembre, ANS AZURA proporrà una seconda asta, dal titolo “Expanding the Horizon. Modern and Contemporary Art from the Middle East and North Africa”, che offrirà una selezione dell’acme dell’arte mediorientale. I punti salienti includono i lavori di Huguette Caland, Etel Adnan, Paul Guiragossian, Chaouki Choukini, Helen Khal, Shafic Abboud, Dia Azzawi e altri ancora. Nel mezzo di questi due eventi, il 2 dicembre, sarà trasmessa in diretta streaming “The Post-War Era in Central-Eastern European Art”.
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