Ha aperto ieri ad una ristretta cerchia di pubblico VIP l’anteprima di Tefaf Maastricht, la Fiera che celebra oltre 7000 anni di storia dell’arte, sarà visitabile fino al 24 marzo al MECC di Maastricht.
La 32ma edizione si rinnova portando nella lista degli espositori 40 new entries, un numero molto elevato in rapporto al numero totale di partecipanti.
Le nuove gallerie infatti portano una ventata d’aria fresca tra i 279 stand. Il maggior numero di nuovi espositori è proprio nella sezione Modern, dove ad esempio la galleria statunitense Fergus McCaffrey, per la prima volta in fiera, presenta sette opere dell’artista Barry X Ball, anche la Pace Gallery porta un solo artista: la galleria presenterà una selezione di dipinti e disegni di Piet Mondrian.
Tra le opere mai viste prima, nella sezione Antiques, spicca una nuova scoperta di Paolo Veneziano, una tempera e foglia d’oro su pannello, che raffigura La Vergine e il Bambino (incorniciati da San Domenico e San Pietro Martire).
Tra le italiane Mazzoleni porta in fiera alcuni dei maggiori artisti del secondo dopo guerra italiano, con un focus sull’arte informale e l’astrazione gestuale europea. Tra gli artisti esposti figurano: Alberto Biasi; Agostino Bonalumi; Alberto Burri; Enrico Castellani; Piero Dorazio; Jean Dubuffet; Lucio Fontana; Hans Hartung; Piero Manzoni; Fausto Melotti; François Morellet; Serge Poliakoff; Jean-Paul Riopelle; Victor Vasarely.
Da Bologna arriva Galleria d’Arte Maggiore che presenta lavori di Giacomo Balla, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Paul Klee, Franz Kline, René Magritte, Giacomo Manzù, Georges Mathieu, Joan Mirò, Giorgio Morandi, Pablo Picasso, Gino Severini, Ettore Spalletti, Lee Ufan.
Passeggiando tra i corridoi, poi, è possibile incrociare la Casa delle Bambole di Anna Maria Trip del 1750 – 60 circa, sul mercato per la prima volta. Completamente originale e incredibilmente rara per la sua categoria, è realizzata in mogano, argento, porcellana, tessuto, avorio, ottone e vetro, a venderla è John Endlich Antiquairs.
Le sezioni TEFAF Design e TEFAF Tribal quest’anno sono combinate tra loro per offrire una nuova esperienza agli spettatori, è possibile così vedere la chaise longue Marcel Breuer, di Marcel Breuer, maestro della Bauhaus e una coppia di avambracci naturalistici umani, ciascuno ricavato da un pezzo unico di legno, in scala monumentale o una scultura funeraria hampatong, della popolazione dei Dayak del Borneo, realizzata in legno duro eroso, alta 250 cm che risale al XVIII-XIX secolo.
La varietà e la qualità delle proposte rimane invariata a Maastricht, che si conferma il luogo dove scoprire tesori nascosti. E comprarli.