Emergenza sanitaria, opere d’arte e beni preziosi, il bisogno di tenerli al sicuro – ma senza spostarsi di casa. Come conciliare queste richieste? Ai tempi della pandemia, in cui Lupin è tornato attuale più che mai e ha il volto dell’attore Omar Sy, BLINDHOUSE rafforza la vicinanza ai propri clienti e crea BLINDatHOME, un innovativo servizio di custodia a distanza.
Basta un’email con le misure, la descrizione o la foto dei beni e il gioco è fatto. Gli esperti della società offriranno la propria assistenza, accompagnata da un preventivo che include costi di imballaggio, assicurazione e spedizione con corrieri qualificati; a quel punto, stipulato il contratto di custodia, i beni potranno essere inviati dalla propria abitazione nei caveaux di BLINDHOUSE, a Napoli, per essere custoditi in totale sicurezza e senza mai uscire di casa.
Niente male se si pensa alle cronache dei furti d’arte, tra bande specializzate e misteri irrisolti che da sempre attanagliano professionisti, operatori, piccoli e grandi collezionisti. Proprio in questi giorni, la miniserie This is a Robbery, su Netflix, ripercorre una delle rapine più famose della storia, quella delle 13 opere trafugate dal museo di Boston da due uomini travestiti da poliziotti. Correva il 1990 e il loro bottino – per un totale di 500 milioni – non venne mai ritrovato.
Insomma, la custodia di opere e beni preziosi è un tema sempre attuale, e lo sa bene BLINDHOUSE, che da oltre quarant’anni risponde alle esigenze dei propri clienti con soluzioni al passo col presente. Opere d’arte, gioielli, tappeti, pellicce, documenti e altri oggetti di valore: BLINDatHOME è una garanzia per chi desidera salvaguardarli in un luogo sicuro e climatizzato, senza esporsi ai rischi della pandemia. E non solo, perché il servizio può includere un sistema di expertise e condition report per valutazioni patrimoniali, nonché l’assistenza alla compravendita, grazie alla storica casa d’aste BLINDARTE con sede a Napoli a Milano.
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