Punta sulle fiere più piccole e di settore la grande compagnia svizzera MCH, proprietaria di Art Basel, che decisa a non limitarsi al successo planetario delle tre fiere di Basilea, Miami e Hong Kong, progetta di espandere il proprio raggio di azione. Marco Fazzone, direttore di MCH, sarà il responsabile di una nuova sezione dell’azienda completamente separata da Art Basel, ma che sarà a capo di fiere regionali e di design. Il nuovo portfolio di fiere verrà messo insieme grazie alle partnership con soggetti diversi, esperti in materia, attraverso acquisizioni o lanci di nuove fiere. Fazzone ha detto ad Artnet News che: «il gruppo MCH crede in un mercato dell’arte forte e un altrettanto forte mercato dell’arte regionale, molto importante stabilire un legame con il territorio, per avere un collegamento con la comunità artistica regionale. La nuova divisione è stata creata, continua, da una convinzione che un così forte segmento di mercato rafforzerebbe il mercato dell’arte nel suo complesso».
Naturalmente i propositi sono dei migliori. Fazzone non vuole inserirsi in realtà già consolidate per stravolgerne l’identità, tutt’altro. L’intenzione è quella di mettere al servizio di fiere più piccole le competenze acquisite con Art Basel, in termini di comunicazione e pubbliche relazioni, per diffondere al meglio il lavoro che queste fiere già stanno facendo.
Non ci sono ancora specifiche su quali fiere possono essere sotto la lente della compagnia, i rumors parlano delle fiere di Singapore, di ArtInternational a Istanbul, la fiera Art16 di Londra e addirittura di Art Brussels. Chissà se hanno già puntato qualcosa anche in Italia. (Roberta Pucci)