C’è aria di novità da Artissima, la fiera internazione di arte contemporanea che si terrà all’OVAL Lingotto di Torino dal 5 all’8 novembre. Sempre al passo con i tempi e contemporanea più che mai in questo 2020 di fuoco, la fiera annuncia Artissima XYZ, la piattaforma che traduce tre sezioni in un’esperienza immersiva digitale. Ma non solo: a meno di due mesi dall’inizio della ventisettesima edizione, la fiera annuncia anche una nuova partnership con Intesa Sanpaolo (main partner di Miart negli ultimi due anni), mentre saluta la collaborazione con Unicredit.
Proprio come le case d’asta che riaprono al pubblico gradualmente, combinando la versione tradizionale con quella online, anche Artissima ha sviluppato un nuovo format misto, che prevede la commistione della passeggiata tra gli stand con quella, di certo più tecnologica e cross-mediale, in uno spazio creato ad hoc per l’occasione. Saranno tre, in particolare, le sezioni che sperimenteranno questa nuova pelle virtuale, sostenute da Fondazione Compagnia di San Paolo: Present Future, dedicata ai talenti emergenti fino ai 40 anni, Back to the Future, che indagherà l’arte sviluppata tra il 1960 e il 1999, e Disegni, con i suoi progetti monografici sempre innovativi, in cui la tecnica si svincola dalla carta e assume forme più alternative. Ed è proprio il nome XYZ, d’altronde, che sembra evocare una linea tra le infinite possibilità del presente, quasi a suggerirci uno sguardo globale su tutte le sperimentazioni attuali, in tutte le forme, sia fisiche che virtuali.
«La piattaforma Artissima XYZ», commenta Ilaria Bonacossa, direttrice della fiera, «concretizza ancora una volta l’approccio fortemente sperimentale di Artissima, la sua vocazione di ricerca del nuovo e dell’emergente e la capacità di scoperta e riscoperta di artisti e storie che hanno fatto di questa fiera una delle dieci migliori fiere al mondo. Anche in tempo di pandemia, Artissima non rinuncia a costruire modalità innovative di risposta alle necessità del proprio tempo, individuando forme plastiche di fruizione e relazione per sostenere secondo modalità attuali il sistema dell’arte e i suoi attori, trasformandosi in una fiera ibrida capace di raccontare e fare scoprire l’arte contemporanea». E ancora: «XYZ non evoca solo le tre coordinate spaziali ma le ultime lettere dell’alfabeto che unite nella loro impronunciabilità aprono alla possibilità di nuovi e inaspettati linguaggi».
E non è tutto, dicevamo. Sempre in relazione alla nuova edizione, Artissima annuncia l’ingresso di Intesa Sanpaolo tra gli sponsor della fiera internazionale. «Il sostegno ad Artissima», dichiara Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, «rientra in una precisa strategia di promozione dell’arte moderna e contemporanea che ha al centro la nostra collezione d’arte e le Gallerie d’Italia. Iniziare a lavorare con Artissima è una nuova tappa verso l’apertura delle Gallerie di Piazza San Carlo dedicate principalmente alla fotografia e al mondo digitale, che si uniranno alle tante realtà del contemporaneo che fanno di Torino una delle maggiori città d’arte in Europa».
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