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Passa un rarissimo vaso “drago” famille rose sotto il martello di Bonhams Cornette de Saint Cyr, a Parigi, martedì 10 dicembre. Originariamente collezionato da William Dederich (1872-1926), un uomo d’affari inglese e mecenate delle spedizioni artiche di Sir Ernest Shackleton, il vaso era esposto nella sua casa nei pressi di Londra ed è stato tramandato di generazione in generazione prima di essere riscoperto di recente dagli specialisti di Bonhams. E rimesso sul mercato con la stima straordinaria di € 300.000-500.000.
Si tratta di un capolavoro realizzato nelle fornaci imperiali di Jingdezhen, sotto l’imperatore Qianlong. Storicamente, un drago più grande e potente accompagnato da un esemplare più piccolo e sinuoso – come la raffigurazione di questo prezioso lotto – trasmettono il messaggio di “il vecchio drago che insegna a suo figlio”. Possiamo supporre che i due draghi su questo vaso alludano al tema della successione del potere imperiale e della trasmissione della conoscenza di padre in figlio, molto probabilmente riferendosi alle figure di Qianlong e di suo figlio, il futuro imperatore Jiaqing. «È una combinazione riuscita di colore e composizione e deve essere stato un progetto impegnativo per gli abili artisti nei laboratori di Jingdezhen», spiegano dalla casa. «La sorprendente combinazione di smalto rosa e rosso ferro nella decorazione di questo vaso è molto rara e appare su una manciata di porcellane del periodo Qianlong, incluso un vaso con marchio Qianlong di forma, dimensioni e design identici in cui il design appare in un’immagine speculare». C’è di più: il vaso è uno di una coppia, l’altro lotto in pendant è stato venduto proprio da Bonhams, nel novembre 2011, a Hong Kong.
Non solo. Troviamo anche otto dipinti cinesi di importanti artisti del XX secolo tra gli highlights in catalogo, provengono dalla collezione di un illustre gentiluomo francese che cominciò la sua carriera nel servizio diplomatico all’inizio del XX secolo. Il suo profondo apprezzamento per le culture e le lingue asiatiche lo portò ad assumere diversi incarichi in tutta l’Asia, concentrandosi sul rafforzamento delle relazioni diplomatiche della Francia con vari Paesi asiatici. Insieme al figlio, la famiglia ha messo insieme un’impressionante collezione di opere d’arte incentrate su dipinti cinesi, che «riflettono il loro profondo apprezzamento per il patrimonio culturale e artistico della Cina» e «mostrano la loro dedizione sia alla diplomazia che alle arti». Tra i pezzi forti, un rotolo appeso fatto di inchiostro e colore su carta, Morning Glory di Qi Baishi (1864-1957) (stima: 25.000-35.000 €) o Fisherman with Pelicans di Lin Fengmian (1900-1991) (stima: 20.000-30.000 €).
Chiude in bellezza un prezioso gruppo di giade Yuan e Ming antiche provenienti da una collezione tedesca. Tra i pezzi forti anche una preziosa ciotola per colata in giada verde, Yi, dinastia Yuan-inizio dinastia Ming. La stima? € 20.000-30.000.