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“Venice is just a show…” questa la prima dichiarazione rilasciata dal lituano Augustas Serapinas il più giovane artista della 58ma Biennale di Venezia, a artnet. Una reazione comprensibile perché a 28 anni La Biennale non può che essere uno dei tanti step importanti di una carriera che si preannuncia lunga e di successo. Ralph Rugoff, ha incontrato per la prima volta Serapinas a Vilnius durante la Triennale del Baltico e poi ha conosciuto meglio il suo lavoro con uno studio visit.
In Italia abbiamo avuto occasione di assistere a un solo show nella galleria che lo rappresenta Apalazzo di Brescia nel 2018, che lo ha portato anche nella scorsa edizione di Artissima, e presso lo spazio espositivo di Cura, Basement a Roma con una personale con al centro una riflessione seria e ironica allo stesso tempo sul ruolo dei cani nelle nostre vite, sul consumismo e sulle stravaganze ad essi legate. L’artista è stato recentemente in mostra a Londra presso la galleria super cool del quartiere più cool della città la Emalin di Shoreditch, trasformata per l’occasione in un grande frigorifero che contene i pezzi di un pupazzo di neve “salvato” dai campi da gioco intorno alla sua città natale, Vilnius, in Lituania.
Le sue opere sono spesso site specific e decisamente poco commercializzabili, questo rende il suo lavoro raro e quindi ancora più prezioso e desiderato. Tra i suoi collezionisti Nicoletta Fiorucci e la VAC foundation.