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Un dipinto di Banksy si è “autodistrutto” durante le aste di Sotheby’s a Londra dopo essere stato venduto per circa 1 milione di sterline, mettendo in scena uno degli affronti più audaci mai realizzati dall’artista.
L’iconico Girl With Balloon era in catalogo e veniva offerta con la cornice realizzata dall’artista stesso ed è stata oggetto di una vivace serie di offerte durante la vendita Arte Contemporanea ieri sera fino a quando il martello è sceso sull’offerta vincente di 953,829 – esattamente la stessa cifra del precedente record d’asta dell’artista, raggiunto nel 2008 . Immediatamente è scattato un allarme all’interno dell’opera d’arte. I presenti si sono voltati appena in tempo per vedere la tela scivolare attraverso la sua cornice finta-dorata e farsi a pezzi.
“Siamo appena stati Banksyzzati”, ha detto Alex Branczik, senior director di Sotheby’s, parlando dopo l’incidente. Quando un lavoro subisce danni mentre si trova nella custodia di una casa d’aste, normalmente non ci si aspetta che nessun acquirente onori l’acquisto e si può annullare una vendita.
La casa d’aste ha capovolto la situazione affermando che ora l’opera potrebbe valere anche di più, nonostante sia stata fatta in pezzi, proprio perché è la prima volta che un dipinto viene distrutto durante un’asta. In barba, forse, alla volontà dell’artista, da sempre contrario alla commercializzazione delle sue opere. Possiamo considerare la partita tra Banksy e il mercato chiusa 1 a 1.