13 settembre 2024

Cambi Casa d’Aste riparte con Design Lab

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Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni, Ross Lovegrove. Cambi inaugura il secondo semestre con un appuntamento interamente dedicato al design, tra grandi nomi italiani e internazionali

Fontana Arte, Lampada a plafone mod. 1990. Courtesy: Cambi Casa d'Aste

Un primo semestre fruttuoso quello di Cambi, concluso con un fatturato di oltre € 21 milioni. Adesso la casa d’aste apre la seconda stagione dell’anno con Design Lab, l’appuntamento dedicato al design. Una selezione di arredi contemporanei, oggetti moderni e creazioni di qualità pensati per arricchire ogni tipo di ambiente; saranno presentati esclusivamente via web, app e telefono il 18 settembre, ore 15.00.

I pezzi in catalogo provengono da firme raffinate ed eterogenee, per rispondere a diverse esigenze estetiche. Tra i top lot vanno segnalati le due eleganti lampade a parete di Luigi Caccia Dominioni, architetto e designer rinomato per il suo stile geometrico e razionale. Le sue opere sono senza tempo e durature. Come nel caso delle lampade Modello LP10, in ottone, con diffusori in vetro satinato del 1958 (lotto 37, stima: €2.000-3.000).

Luigi Caccia Dominioni, Due lampade a parete mod. LP10. Struttura in ottone e diffusori in vetro satinato. Prod. Azucena, Italia, 1958. Courtesy: Cambi Casa d’Aste

Al lotto 57 troviamo una poltrona del 1956 in legno e tessuto rosso di Gio Ponti – uno dei più noti nomi italiani nel design e nell’architettura – realizzata nientemeno che per gli arredi dell’Hotel Royal di Napoli, il lussuoso hotel che si affaccia sul lungomare, da cui ammirare lo scenario del Golfo. All’interno della struttura è presente un intero piano dedicato proprio a Gio Ponti, con camere “museo” arredate con linee e progetti da lui ideati per l’hotel. Da questo contesto esclusivo arriva la poltrona ora in asta, con una stima di € 2.000-4.000.

Metallo laccato, alluminio e ottone con diffusore in cristallo molato e schermo in cristallo curvato: si parla del lotto 96, una lampada a plafone di Fontana Arte degli anni Sessanta (stima: €1.500-2.000). Dello stesso periodo è il Mobile contenitore di Angelo Mangiarotti, prodotto in legno con rivestimenti in panno (stima: € 3.000 – 5.000) e, dello stesso designer, un Salotto modulare, anch’esso in legno con piedi in fusione d’ottone (stima: € 4.000 – 6.000). Entrambi sono stati prodotti da La Sorgente del Mobile.

Gio Ponti. Poltrona. Struttura in legno e rivestimento in tessuto. Disegno originale per gli arredi dell’Hotel Royal di Napoli. Prod. Cassina, Italia, 1956. Courtesy: Cambi Casa d’Aste

E si continua con Metafora, un tavolino basso del 1979 prodotto da Casigliani e ideato da Massimo e Lella Vignelli, uniti sì dall’amore ma anche dai loro numerosi e iconici lavori. Prezzo stimato tra € 1.200 – 1.500. Di Augusto Bozzi si segnalano due poltrone degli anni Sessanta in tubolare metallico e compensato prodotte da Saporiti. Stima? € 2.000 – 4.000. Rimanendo sulla categoria delle poltrone, Cambi presenta Air One di Ross Lovegrove, artista e designer gallese. Le poltrone, prodotte da Edra nel 2000, continuano ad avere un approccio ingegnoso e innovativo (stima €1.000-1.500).

Si segnalano per finire due lampade Venini prodotte in vetro di Murano: fanno parte della serie Poliedri, anni Sessanta, stima € 2.000 – 4.000.

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