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È una sfilata di risultati brillanti l’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Blindarte. A guidare la vendita è Superficie bianca del 2005, un’iconica tela monocroma di Enrico Castellani, 100 x 100 cm, passata di mano per 136.400 euro; medaglia d’argento invece per The Loyal Guide of Vanity, l’opera dell’eclettico Jan Fabre che, realizzata con le ali di scarabeo gioiello ed esposta nel 2017 all’Hermitage di San Pietroburgo, ha trovato un nuovo acquirente per quasi 118.000 euro.
Tra i protagonisti dell’incanto incontriamo senz’altro Carla Accardi, con la sua Grigio giallo battuta per 37.200 euro, mentre Cinamascope – emblema della ricerca nell’ambito cinematografico di Mimmo Rotella – chiude la partita con un esito di 31.000 euro. Aggiudicazioni significative per i Cinque ovali color sabbia di Turi Simeti (22.000 euro) e per il lavoro optical BG/65 di Toni Costa (18.600 euro), realizzato nello stesso anno della partecipazione a The Responsive Eye al MOMA di New York. Non deludono inoltre le opere di Arnulf Rainer (15.500 euro) e di James Brown (27.280 euro), né il carboncino e pastello su carta di Emilio Vedova del 1946, che raggiunge il prezzo finale di 18.600 euro.
Entrambe vendute le due opere in catalogo di Alighiero Boetti, di cui Probing the mysteries of a double life, del 1990, supera la stima di 2.000/3.000 euro e approda al totale di 6.200 euro. Grande attenzione dall’estero, poi, per MIS + KUG di Zenderoudi, che viene aggiudicato per 17.484 euro partendo da una valutazione di 3.000/4.000 euro; e oltrepassano le previsioni anche il dipinto materico di Guido Biasi del 1959 (3.100 euro), le due opere di Braco Dimitrijevic (4.000 euro ciascuna) e i due lavori del collettivo IRWIN, travolti da una pioggia di bid che hanno condotto la gara fino a 16.368 e 17.608 euro.
Ancora qualche numero. Convince la selezione di fotografie di Blindarte, che registra buone performance, tra gli altri, per Candida Höfer, Boris Mikhajlov, Huang Yan, Aes + F e i Witkin. E terminiamo infine con il Design, che punta i riflettori sui lotti di Giuseppe Rivadossi, Alessandro Mendini e sui tappeti contemporanei – come i 2 esemplari di Günther Förg che chiudono, rispettivamente, con 5.500 euro e quasi 4.500 euro.