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«Ero al telefono con una ragazza di Christie’s Hong Kong, che stava facendo le offerte e mio nome, ma lei era così nervosa che faceva cadere il telefono continuamente. Finché le ho chiesto” Perché sei così nervosa? Sono io quello che paga e sono calmissimo. L’importante è comprare!”»
L’oggetto del desiderio è il Modigliani venduto da Christie’s e a raccontare la storia del suo acquisto sulle pagine del NyTimes è il nuovo proprietario Liu Yiqian.
Per molti lui è ancora l’ex tassista sfacciato che si è trasformato in miliardario e che ha provocato un putiferio quando ha comprato una piccola tazza di epoca Ming per 36 milioni ad un’asta di Sotheby’s e ha inziato a farsi fotografare mentre beveva tè da quella tazza antichissima.
Dopo la liberalizzazione economica della fine degli anni 80 in Cina, il tassista ha iniziato a fare degli investimenti che hanno presto preso il volo, e che lo hanno portato ad essere uno dei milionari più importanti del Paese. Oggi è presidente del Gruppo Sunline, una holding con sede a Shanghai i cui interessi comprendono prodotti chimici, lo sviluppo immobiliare e una unità finanziaria. Il messaggio del collezionista per l’Occidente è chiaro: «Abbiamo comprato i loro edifici, abbiamo comprato le loro aziende, e ora stiamo andando a comprare la loro arte». E l’acquisto del Nudo disteso per 174 milioni oltre ad arricchire la collezione del suo museo privato, sicuramente rafforza questo messaggio. (Roberta Pucci)