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Il tanto atteso arrivo della primavera a New York porta con se la settima edizione di Frieze, e con questa, nelle giornate dedicate ai VIP un enorme gruppo di collezionisti. Già nei due giorni di apertura sono state registrate molte vendite. Thaddaeus Ropac , con gallerie a Salisburgo, in Austria, Parigi e Londra, ha venduto rapidamente un Georg Baselitz per 850mila dollari, un Jack Pierson allo stesso prezzo e un Emilio Vedova per 500mila dollari. La David Kordansky Gallery di Los Angeles, ha presentato una mostra personale di opere del fotografo norvegese Torbjørn Rødland, in mostra ora all’Osservatorio Prada a Milano, con prezzi tra 14mila e 28mila dollari. Peace Gallery ha venduto 27 opere di David Hockney, realizzate in sul suo iPad (26mila dollari l’una) e con mezzi analogici (tra 40mila e 56mila dollari). Andrew Kreps Gallery, di New York, ha dichiarato di essersi separato da quattro delle sue stampe di Bruno Menari per prezzi compresi tra i 25mila e i 45mila dollari. Oltre ai molti VIP, tra modelle e attori, oltre al mitico Jerry Saltz, sono stati visti aggirarsi nei corridoi della fiera molti direttori di Musei e curatori: Laura Hoptman del MoMA, Scott Rothkopf e Chrissie Iles del Whitney Musuem e Anne Pasternak del Museo di Brooklyn.