La 20th Century Evening Sale di Christie’s dell’11 maggio promette belle sorprese. Vi abbiamo raccontato un paio di settimane fa del dipinto di Claude Monet, il bellissimo Waterloo Bridge, effet de brouillard che sfilerà nel corso dell’appuntamento newyorkese. Ebbene, tra le altre proposte in catalogo compare anche Composition: No. II with Yellow, Red and Blue, uno straordinario esemplare del Neoplasticismo di Piet Mondrian realizzato nel 1927. Nessuna stima esplicita, per il momento, ma gli esperti parlano di una cifra intorno ai 25 milioni di dollari.
Era il 1917 quando Piet Mondrian entrò tra gli artisti di De Stijl, alla ricerca di un’arte che creasse elaborazioni oggettive, universali, sempre vere. Tutti, oggi, conoscono quei suoi dipinti geometrici, dominati dalle spesse linee nere e dai colori primari, che sintetizzano ogni cosa con il ritmo ordinato delle loro variazioni. Non fa eccezione la tela proposta da Christie’s, che si staglia subito nell’immaginario comune con i suoi piani rettangolari e quell’applicazione piatta del colore che rende impossibile distinguere le singole pennellate.
«La neoplastica non è né decorativa né geometrica», scriveva Mondrian nel 1931. «Qui è sufficiente dire che essa non lo è quando l’opera neoplastica è spinta al suo punto più acuto, ossia quando tutto è espresso nella linea e nel colore e per il loro tramite, e quando tutti i rapporti nella composizione sono equilibrati. A questo punto i piani rettangolari […] si dissolvono in virtù del loro carattere uniforme e il ritmo ne emerge da solo, abbandonando i piani, come un nulla».
Quella che verrà esitata dalla maison di Pinault è un’opera iconica, tra le più conosciute – e riconosciute – della storia dell’arte. L’ultima apparizione di un simile capolavoro di Mondrian era avvenuta proprio da Christie’s, nel 2015, quando Composition No. III Red, Blue, Yellow and Black del 1929 segnò un nuovo record per l’artista ($50,6 milioni), sbaragliando il precedente traguardo di $27,6 milioni. Ora non resta che attendere che la Composizione No.II completi il suo giro per il mondo, prima a Hong Kong e poi a Londra, per poi approdare nella sede della Grande Mela. Appuntamento all’11 maggio, a New York, per scoprire i numeri dell’aggiudicazione finale.
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