Christie’s ha presentato una denuncia contro Jose Mugrabi, uno dei collezionisti più importanti del mondo, e alla Jombihis Corporation, azienda della famiglia, con l’accusa di non aver mai pagato i 32,1 milioni (oltre gli interessi e le commissioni), previsti per una tela di Jean-Michel Basquiat.
Il dipinto in questione, The Field Next to the Other Road del 1981, è stato acquistato durante la grande asta tenutasi a New York lo scorso maggio, quando Mugrabi ha offerto i 32 milioni, portando la tela ad essere il secondo prezzo più alto per un Basquiat in asta.
Il pagamento doveva avvenire in tre rate: 5 milioni di dollari dal 9 novembre 2015, 13,5 milioni entro il 4 gennaio 2016, e per il restante entro il 15 febbraio, 2016. Gli acquirenti erano consapevoli di dover pagare il 16 per cento di interesse per tutti gli importi arrivati in ritardo, ma secondo la denuncia i pagamenti si sono fermati dopo gli iniziali 5 milioni.
Chistie’s afferma che non è la prima volta che accade, come si legge nella lettera inviata a Mugrabi firmata da Jen Zatorski, presidente dei dipartimenti: “Noi, quindi, siamo ancora una volta di fronte alla situazione in cui la vostra posizione attuale di debito con Christie’s ha sollevato preoccupazioni che probabilmente limiteranno Christie’s nell’essere in grado di concludere operazioni con lei in futuro”. Brett Gorvy, responsabile di Christie’s del dipartimento d’arte del Dopoguerra e Contemporanea, è andata nell’ufficio di Mugrabi con Zatorski nel mese di gennaio, nel tentativo di convincerlo a pagare, e ha inviato la richiesta scritta nel mese di febbraio. Zatorski ha anche avvertito Mugrabi che non avrebbe più potuto fare offerte nella vendita della casa d’aste a Londra, se non si fosse concluso il pagamento: niente di fatto, e ora è partita la denuncia. I Mugrabi non hanno ancora commentato l’accaduto. (Roberta Pucci)