-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Christie’s mette in vendita L’arc de triomphe di Magritte, si parte da una stima che si aggira intorno ai 6.5 -9.5 milioni di dollari. L’asta si terra il 10 luglio durante l’evento “ONE: A Global Sale of the 20th Century“, organizzato dalla casa d’aste stessa. La vendita si svolgerà in streaming e sarà suddivisa in quattro sessioni, una per ogni punto di riferimento dell’arte, ovvero le città di Hong Kong, Parigi, Londra e New York. Si procederà a staffetta, in modo tale si supererà l’ostacolo del fuso orario e si assisterà a una grande asta unica, da qui il nome dell’evento “ONE”. I partecipanti potranno acquistare l’opera di Magritte durante la sessione di Londra, la penultima, prima di quella conclusiva che avrà luogo a New York.
L’opera dal pennello di Magritte ad oggi
L’arc de triomphe è un’ opera in cui è raffigurato un unico albero su uno sfondo di foglie. Un motivo tipico dell’artista nel dopoguerra. Magritte realizzò l’opera nel 1962, e subito Harry Torczyner la acquistò. Torczyner fu amico di Magritte e promosse l’opera del surrealista in America. Pubblicò anche la sua corrispondenza con l’artista nel 1994 con il libro Magritte-Torczyner: Letters Between Friends. Inoltre, nel novembre 1998, la vendita della tenuta di Torczyner ha portato all’asta un totale di 14 opere di Magritte. Tra queste, c’era anche Les valeurs personnelles del 1952, per un valore di 6,5 milioni di dollari, contro la sua stima tra i 2,5 e i 3,5 milioni di dollari.
Il dipinto L’arc de triomphe vanta un’ampia esposizione. È stato esposto per la prima volta al Palais des Beaux-Arts de Charleroi nel 1962, è poi apparso nella mostra Dada, Surrealism, and Their Heritage, successivamente al Museum of Modern Art di Los Angeles e all’Art Institute of Chicago nel 1968. Il mercante Sidney Janis ha esposto l’opera in una mostra personale dedicata all’artista nel dicembre 1977. L’opera è stata vista per l’ultima volta dal pubblico nel 1992, quando Christie’s la acquistò per 1,1 milioni di dollari. Infine, nel 2000 passò nelle mani dell’ attuale venditore.
L’importanza di Magritte nel mercato dell’arte
Il vice- presidente della sezione “Impressionismo e arte moderna” di Christie’s a Londra, Olivier Camu, ha spiegato il titolo dell’opera. Ha dichiarato: «La scelta del titolo suggerisce che Magritte credeva che questa composizione fosse un trionfo nella sua ricerca di rispondere al problema di come rappresentare gli alberi, rivelando al tempo stesso il mistero della realtà». Ha poi proseguito illustrando l’importanza del Surrealismo all’ interno del mercato d’arte. Al riguardo ha affermato: «L’interesse per il Surrealismo si è gradualmente rafforzato con il crescente afflusso di acquirenti, siano essi collezionisti d’arte moderna a causa della nostra attenzione per il movimento, o collezionisti d’arte contemporanea e del dopoguerra. Si rendono conto che così tante idee del Surrealismo sono alla fonte dell’arte contemporanea». Il maggiore interesse del mercato per il Surrealismo è confermato dal nuovo prezzo record raggiunto dall’artista. Sotheby’s nel novembre 2018 ha venduto Le principe du Plaisir alla cifra di 26,8 milioni di dollari. La sua stima era tra i 15 e i 20 milioni di dollari. La vendita colloca l’artista tra i modernisti più venduti attualmente sul mercato.